I blogs didattici

I blogs didattici


Vorrei ringraziare i colleghi che “bloggano” e che sono presenti qui: spero che le segnalazioni aumentino per poter fare di questo blog un punto di riferimento per chi utilizza questo nuovo strumento.


Sto facendo da un po’ di tempo delle riflessioni sul blog didattico e sul suo utilizzo.


Ciascuno di noi, ne ha fatto un qualcosa di personale, per accrescere il livello comunicativo, relazionale con i propri alunni che sono al centro delle nostre attività, non dimenticando le proprie discipline e la didattica delle stesse.


Vorrei aprire una riflessione su questi temi per capire meglio la direzione da prendere ed eventualmente migliorare, al di là dell’euforia iniziale, che penso abbia preso tutti noi.


Ho sentito critiche del tipo:



  • è solo una bacheca virtuale

  • ma chi ce lo fa fare di portarci a casa … anche il blog

  • è utile?

  • ma gli studenti non li vediamo a scuola?

  • e chi ci paga per tutto questo tempo?

Queste “critiche”, anche se non condivisibili, perlomeno per me, ci dovrebbero portare a riflettere e a capire meglio.


Ho scritto di getto queste idee, ma spero di iniziare uno scambio proficuo con tutti voi


mtb


4 pensieri su “I blogs didattici

  1. Probanilmente sono l’ultimo arrivato all’interno di questa esperienza.
    Cosa mi sono prefisso?
    Amzitutto glissare rispetto alle lentezze di preparazione e di gestione del sito della scuola, e qui credo siano di aiuto i molri colleghi che hanno siti personali. Poi volevo uno strumento agile e facilmente modificabile, caratteristica che non appartiene ai siti.
    La mia maggiore difficoltà è cercar di coinvolgere i miei ragazzi e i loro genitori in quest’avventura, che altrimenti non avrebbe senso. ma questa difficoltà stimola molto la mia fantasia e la mia creatività, e mispinge a cercare nuove soluzioni.
    Vedo questo strumento molto legato alle attività scolastiche e potrà anche diventare una sorta di consigliere per approfondimenti.
    Ho letto alcune obiezioni, ma credo che se qualcuno ha difficoltà a “portarsi a casa pure il blog” abbia smesso di aver volgia di provare a imparare, magari insieme ai propri ragazzi.
    Ritengo importante dire che ho una classe terza elementare e che le mie opinioni dovranno confrontarsi con ciò che avverrà in futuro, ma ciò non sminuisce la potenzialità di uno strimento flessibile come questo.
    A presto
    Carmelo

  2. Ciao mtb,
    anch’io sento il bisogno di confrontarmi riguardo l’utilizzo dei blog didattici e riflettere insieme sul percorso fin qui svolto.
    Mi farò risentire dopo il 13:i soliti esami che periodicamente mi assorbono completamente.Posso dire però che non ho perso l’entusiasmo per questo strumento che sta rispondendo alle esigenze e agli obiettivi che mi ero riproposta. A prestissimo. Leila

  3. ciao, per un corso un po’ speciale ho aperto il blog femminilemaschile.splinder.it… ed è la prima volta che trovo finalmente qualcuno che lavora con questa strategia. Come vedrai se passi a leggerlo, è un blog che funzia a stentoni (ho allieve ed allievi adulti che non osano mostrarsi) ma è comunque letto. Auguri, Deli Melusina

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