In diretta dalla Fiera del Libro di Torino< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />
Oggi pomeriggio ero puntuale alle 15, 30 allo spazio giovani e per conquistare un posto in prima fila e mi sono sorbito anche la Daria Bignardi e la premiazione di un concorso letterario.
Poi sono arrivati i bloggers, che hanno avuto qualche problema di connessione con splinder e quindi hanno optato per un’altra piattaforma. Un forum più che un blog. Sullo schermo si sono materializzati i commenti più eterogenei, anche in base a quanto si discuteva.
Ho rivisto volentieri Eloisa, sempre giovanile e comunicativa.
Dal mio punto di vista, si sono dette poche cose nuove e tra queste segnalerei le seguenti:
· Il blog è un mezzo di comunicazione nuovo e particolare
· Non è possibile classificare i blog in un’unica categoria, sono nati e continuano a nascere con scopi diversi e, in fondo, ogni blog risente della caratteristica personale dell’autore
· Il blog è spesso stato utilizzato per comunicazioni più corrispondenti alla realtà di quanto non faccia l’informazione ufficiale
· Nasce il problema di voler in qualche modo incasellare, costringere il mondo dei blog entro limiti più rigidi al fine di controllare, in qualche modo, questo mondo che si esprime al di fuori delle logiche formali
Non si è accennato a blog di tipo didattico; d’altra parte non era quella la sede.
E’ stata presentata un’esperienza di comunicazione visiva, molto complessa da spiegare in questa sede, che, a mio parere, ha poco a che vedere con lo sviluppo futuro dei blog. Per capire dovreste immaginare una grande sala, sulle cui pareti vengono proiettate delle immagini digitali che sono state inserite precedentemente in un server e che questo stesso estrapola in base a parole chiave. So che è poco comprensibile, ma per quello che ho visto, per ora può diventare più un’opera d’arte figurativa che non un blog come lo si intende adesso. La sua realizzazione è in costruzione e, a quanto pare, richiede fondi notevoli. Questa esperienza nasce dall’incontro di due elementi: Una associazione che studia i mutamenti dei sistemi comunicativi e una scuola di design.
Dal vostro inviato
Carmelo Stornello