non solo lingue straniere…

Non solo Lingue Straniere…..

Per farci perdonare dell’ eccessiva invasione di campo da parte di noi docenti di Lingue Straniere segnalo per MTB e per i docenti di Mate( a proposito , dove siete? ) l’ originalissimo sito http://www.webfract.it che apre una finestra speciale sull’ uso di java script in Matematica ( quando l’ apprendimento fa rima con … divertimento…)

maradulcetta

Rubrica: Di che libro sei

Di che libro sei
…parlare di libri, cosa di per sè non facile (forse sarebbe meglio scriverli o leggerli soltanto), è in fondo un modo di parlare di sè, di raccontarsi obliquamente, di giocare agli indovinelli…
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Breve biografia di
 Maria Elena Roffi, curatrice della rubrica


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Inoltre Biblioteca comunale Passerini-Landi




blog – Case da brrr…ivido



Liceo Ginnasio Melchiorre Gioia – Piacenza

Dirigente scolastica: prof.ssa Gianna Arvedi

Docente referente: prof.ssa Patrizia Feci

materia d’insegnamento: italiano, latino e greco

classe: 4° ginnasio (Liceo Classico con indirizzo sperim.) A



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blog segnalato da Maria Elena Roffi,

responsabile della Sezione didattica della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza

blog: Oulipo Gourmand




Voilà une recette pour un plat fantastique:



  • 23 jeunes filles bavardes
  • 4 garçons sympathiques mais casse-pieds
  • 1 kilo d’amitié
  • 2 litres de complicité
  • 200 grammes de bruit
  • quelques cuillières de rébellion
  • 4 sachets de bonne humeur
  • une bonne dose d’énergie et de vitalité
  • un brin de malice
  • intelligence à volonté

En mélangeant ces ingrédients, vous obtiendrez une pâte étrange mais savoureuse, à la réussite assurée! C’est la recette de la classe “1 linguistico A”. Nous vous la conseillons!


Liceo Ginnasio Melchiorre Gioia – Piacenza

Dirigente scolastica: prof.ssa Gianna Arvedi

Docente referente: prof.ssa Antonia Cavalli

materia d’insegnamento: lingua francese

classe: 1° liceo linguistico A


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blog segnalato da Maria Elena Roffi,

responsabile della Sezione didattica della Biblioteca Passerini Landi di Piacenza

DaF Comenius anche per noi!

La RETE 3 COMENIUS DAF SUEDOST
(Rete per l’insegnamento del Tedesco come lingua straniera per l’Europa del Sud/Sud Est)
ci invita a collaborare e ad iscriverci :
http://www.daf-netzwerk.org/mitglieder/anmeldung.php

Io l’ho già fatto, un’occasione per per incontrarci anche all’estero…… also Los!

Inoltre Dall’Irlanda si cercano partner italiani.

Sono 2 scuole secondarie, 4 primarie , una scuola dell’infanzia e due scuole speciali per presentare progetti Comenius (scadenza 1 Febbraio 2005)

Per contatti andrine.mcwilliams@neelb.org.uk

Patrizia

Apprendimento collaborativo

Salve Carmelo e Maria Teresa,

l’argomento apprendimento cooperativo mi sta troppo a cuore perché possa decidere di staccare, così com’era nelle mie intenzioni, dopo un’intera giornata al PC.

Troppo grande è il piacere di condividere conoscenza , un’ emozione! Apprendimento collaborativo?. sono anni che se ne parla, se ne blatera nei consigli di classe, se ne abusa nella programmazione e sempre senza cognizione alcuna. La mia scuola non fa eccezione ed io combatto la mia crociata pressochè da sola, scontrandomi con colleghi , ed anche con gli alunni, maldisposti ad emergere dal letargo cui sono generalmente abituati.

Perdonate lo sfogo ed ecco alcuni suggerimenti bibliografici, testi fondamentali sull’argomento:

  • Y Sharan Ed. Erilson : Glil alunni fanno ricerca(apprendimento in gruppi coperativi)
  • D. Jonson, R. Jonson, E. Holubec Ed. Erikson “Apprendimento cooperativo in classe(migliorare il clima emotivo ed il rendimento)

< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />Ora si è esteso il concetto all’ambiente telematico:

Link:

EFL-ESL teaching techniques ( classroom management)

http://iteslj.org/Techniques/

Esperienze e progetti , finalmente in lingua francese (contenta Maria Teresa?) :

http://www.ldl.de/material/berichte/franz/franz.htm

ldl=Lernen durch Lehren:= imparare insegnando : metodo elaborato dal prof. J.P. Martin dell’Uniersità di Eichstaett:

http://www.ku-eichstaett.de/Fakultaeten/SLF/romanistik/didaktik/Forschung/ldl/

ed incredibile ma vero, anche per i corsi di latino, l’alunno diventa figura centrale (purtroppo di nuovo in tedesco):

http://www.zum.de/Faecher/L/NRW/Einleitung.html

Potremmo il prossimo anno scambiare materiali ed esperienze nel forum!

Buona notte

Patrizia

ptirel@tin.it

Un interessante modo di lavorare

Un interessante modo di lavorare

Presso la scuola in cui insegno, nei giorni 16 -17 -18 giugno si è tenuto un corso di formazione su “Apprendimento cooperativo”. Si tratta di una metodologia di gestione della classe e del lavoro didattico che fa riferimento al cognitivismo e al costruttivismo.

L’Apprendimento cooperativo propone un modello di lavoro che vede un’interazione molto alta tra i componenti dei gruppi di lavoro in cui si suddivide la classe e una corresponsabilità dei singoli e del gruppo, contemporaneamente, per quanto riguarda il raggiungimento del prodotto finale o dell’apprendimento di abilità e conoscenze. L’insegnante non è quindi il solo depositario del sapere, ma colui che organizza, gestisce, coordina un tipo di lavoro, che permette a ciascun allievo di costruire in proprio abilità, conoscenze, competenze e, soprattutto, di riconoscerle come tali. Molto spazio viene dato anche all’apprendimento delle abilità sociali. Ciò significa che si presuppone che le capacità di ascolto, di collaborazione, di attenzione ecc. non sono innate, ma si imparano. Compito della scuola e, in specifico, degli insegnanti della classe, è quindi anche l’insegnamento di queste abilità, che, se non curate, creeano i problemi che tutti conosciamo nella gestione delle conflittualità.

Mi rendo conto di non essere esaustivo, ma certo non è facile raccontare in poche righe quello che appreso, ma non ancora ben metabolizzato, per cui vi rimando ad alcuni articoli apparsi su Sophia, scritti anche dal prof. Ellerani che ha tenuto il corso.

http://www.sophia.it/cgi-bin/WebObjects/News.woa/wa/showArticle?__art=24686

Carmelo Stornello

Another brick in the wall

Another brick in the Wall

di M . Oliveta Dulcetta

W3C - WAI Livello A - WCA Guidelines 1.0

Nelle pagine web che noi creiamo spesso senza accorgercene innalziamo delle vere e proprie barriere tecnologiche, invisibili ai nostri occhi, ma che possono essere insormontabili per nostri amici diversamente abili .Per poter loro garantire la fruibilità delle nostre pagine dobbiamo seguire dei principi che sono contenuti nei seguenti siti :

http://www.w3.org/WAI/WCAG1A-Conformance.html.en

http://www.lambertoballan.com/acc/pagine/acc.htm ( in lingua italiana)

http://www.w3.org/TR/1999/WAI-WEBCONTENT-19990505/

maradulcetta