Carabinieri a scuola per controllare il comportamento del personale rispetto alla Riforma Moratti: fra metodo e follia
Lunedì 13 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici della scuola media di via Fosso dell’Osa (estrema periferia orientale di Roma) hanno avuto una singolare sorpresa.
Alcuni militi dell’arma dei carabinieri si sono presentati a scuola e hanno posto domande di questo genere: “L’inizio delle lezioni è stato regolare? Ci sono insegnanti in sciopero (sic!) o in agitazione contro la Legge di Riforma della scuola?”.
Non risultano comportamenti analoghi in altre scuole, resta il fatto che simili pensate di qualche zelante sottufficiale sono il frutto di una pressione crescente contro i lavoratori della scuola, gli studenti e persino quei dirigenti che si rifiutano di applicare come soldatini la Riforma – meglio sarebbe chiamarla controriforma – Moratti.
Fonte: PeaceLink
sì, concordo: sarebbe meglio saperne di più. Ho usato lo smile stupito: in realtà non lo sono per nulla. Anzi, secondo me c’è da aspettarsi dell’altro. Forse non c’entrerà una cippa, ma quando c’è tensione sociale, insicurezza e, in generale, tutto quello cui stiamo assistendo oggi, un po’ di timore c’è (sto giusto pensando ai risultati in Germania).
Se fosse possibile sì
Aiuto!Cosa possiamo fare? Come fare per divulgare questa terribile notizia? Potremmo, intervistare qualche docente di quella scuola? Ciao. Leila
😐