Il blog dei racconti di fantascienza
della classe IIIA della scuola media di
Olgiate Comasco
L’esperienza di Fabio Scaglia
“Nella mia scuola media (io insegno italiano all’I.C. di Olgiate Comasco), lo scorso anno ho attivato il mio primo blog (http://www.raccontifantascienza.splinder.com) nel quale ho cercato di proporre qualcosa di un po’ diverso; io lavoro molto sulla manipolazione di testi secondo criteri stabiliti, in questo caso si trattava di racconti di fantascienza, ed ero abituato a far leggere ai ragazzi in classe il frutto delle loro fatiche, aprendo un dibattito tra loro che valutavano i racconti dei compagni (se avevano rispettato le consegne, qualità della lingua, ritmo narrativo…). Ho deciso di provare a portare tutto ciò su blog con risultati secondo me interessanti. I ragazzi, commentando gli scritti dei compagni, attivavano anche meccanismi di comunicazione emotiva utilizzando in alcuni casi un linguaggio da sms. Quest’anno, con la prima media, ho per ora attivato un blog stile diario scolastico, ma ne attiverò altri, il primo dei quali sarà, ovviamente, dedicato alla manipolazione dei racconti.
Aggiungo che io collaboro anche con l’Amministrazione provinciale di Como nel settore video, multimedialità, informatica; quest’anno terremo un corso per docenti sull’impiego del blog anche con spunti di carattere didattico; a supporto di questo corso produrremo un semplice cd-rom nel tentativo di non fare sentire gli insegnanti sperduti.”
Una ulteriore ed interessante esperienza sull’ uso del blog in didattica.
Attendiamo notizie sui nuovi blog e sul corso per docenti.
mtb
Ringrazio Anna e Leila per le belle parole. Per quanto riguarda l’aspetto splatter dei racconti, devo dire che molto dipende da com’era il tipo di racconto che dovevano manipolare. Sarebbe stato interessante pubblicare anche i racconti originali, ma non sapevo se era possibile per problemi di diritti d’autore.
Per quanto riguarda la possibilità di rendere liberi i commenti, figuratevi che se all’epoca della costruzione del blog splinder avesse offerto la possibilità come ora di renderlo privato, probabilmente avrei addirittura nascosto il blog! Questo perché molti ragazzi a 14 anni mal sopportano un’intrusione di adulti e perché comunque non era tra gli obiettivi far circolare i racconti. In ogni caso ora ho lasciato liberi i commenti 😉
Concordo con Anna, ma perchè non lasciare “liberi” i commenti?
Ciao, grazie e complimenti. Leila
Ho dato un’occhiata al blog e l’ho trovato molto interessante (e poi a me la fantascienza piace molto).
Ho notato che dalla quinta elementare in su, i ragazzi hanno un gusto un po’ splatter… ma credo sia tipico di quella fascia di età 🙂
A ma pare un’ottima idea: i loro scritti escono dal circuito della classe e credo che questo sia un ottimo incentivo.
Complimenti, è davvero un bel lavoro 🙂