continua a leggere qui http://www.comune.gubbio.pg.it/notiziario/leggi.asp?ID=2881
http://news2000.libero.it/index_cultura_news.jhtml?id=6095376
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A chi intendesse approfondire l’utilizzo del Portfolio nella didattica delle lingue straniere segnalo le seguenti dal sito di Reinhard Donath: Englisch Unterricht in der Informationsgesellschaft. La disamina, a mio parere esaustiva sull’argomento, comprende oltre ad un excursus storico, interessanti esemplificazioni applicative per la lingua tedesca e per la lingua inglese, descrizione del Portfolio Linguistico Europeo, nonchè link e bibliografia. Il tutto però prevalentemente in tedesco.
Domani entro in classe e.. non nascondo l’ansia!
A Maria Teresa e a tutti gli altri blogger auguri di buon anno scolastico; noi riprendiamo il 14 settembre e saremo in rete quanto prima con le notizie dal mondo e i commenti sui film più recenti.
A presto,
Alessandra D’Agostino ( Duca d’Aosta di Roma)
Dalle pagine dell’ Indire ancora approfondimenti sul Portfolio…
Una vera e propria colata lavica ?… 😉
Avviso a tutte le scuole: materiale per la gara di Archimede 2004.
http://olimpiadi.ing.unipi.it/modules.php?name=News&file=article&sid=120
Grazie Maria Teresa per fornirmi l’occasione di questo intervento, pensato inizialmente come commento. Mi sono accorta poi dell’ eccessiva lunghezza e l’ho immediatamente trasformato in post.
Veniamo al dunque. Condivido l’entusiasmo per il portfolio elettronico, ne prolifereranno certamente diversi e temo che finisca con il rappresentare il nuovo business dell’editoria scolastica, prevedo un’ innondazione di portfolio elettronici e cartacei! Dato però che sono convinta della sua utilità nel percorso e finale ed in itinere: aiuta gli alunni a riflettere sul proprio processo di apprendimento ed i docenti sul proprio operato e bla bla bla, ne avevo scaricato già a giugno una versione (Poseidonia)!
Mi stupisce però e sinceramente mi irrita la faciloneria con cui produttori/distributori ci presentino l’offerta. Introdurre il portfolio elettronico non è per nulla semplice, a partire innanzitutto dall’accettazione e quindi condivisione del progetto da parte dei consigli di classe. Ciascuno pensi ai propri CC e non parliamo del CD (Collegio Docenti chiaramente ).
Si dice nella presentazione che :
– il programma è semplice ed intuitivo: crediamoci!
– i materiali non digitali possono essere digitalizzati ad opera degli alunni nel laboratorio di informatica (ma: il collega d’informatica,se presente, deve inserire il progetto nel proprio curriculum e questo comporta modificare il PROGRAMMAAAA – il tecnico non deve sollevare obiezioni, perchè il programma potrebbe creare problemi di gestione della rete etc.).
Si aggiunge che gli alunni potrebbero operare anche da casa con l’aiuto dei genitori . Forse io vivo su un altro pianeta rispetto al vostro: la maggioranza dei miei ragazzi non ha il PC e se ce l’ha non è collegato ad Internet, figurarsi lo scanner o la digitale. E la collaborazione delle famiglie. diciamocelo senza ipocrisie, per lo meno in certe tipologie di scuole, non esiste affatto.
Il carico di lavoro sarebbe distribuito su tutti gli insegnanti: ma quando mai!
Il coordinatore-tutor gestirebbe senza affanno in contemporanea la sua attività di insegnante: brrrrr!
Il vantaggio sarebbe rappresentato anche dalla possibilità di realizzare più copie CD senza spendere tempo e denaro in fotocopie: certo se i CD li acquista e li produce il docente! Nell’ottica consolidata del volontarismo ad oltranza!
Il progetto è complesso e le difficoltà non vanno banalizzate, perchè sono REALI!
La mia intenzione è piuttosto di utilizzare il BLOG come strumento per la realizzazione di un portfolio elettronico, perchè non è statico come il software proposto e visualizza l’apprendimento del singolo alunno o del gruppo. Il blog è strumento perfetto perchè funzionale al “Comunicare per apprendere e apprendere per comunicare“.
Un’ ultima segnalazione, rivolta a chi per caso o intenzionalmente avesse visitato il mio bLoginDeutsch: dopo molti sofferti ripensamenti – dopo averlo sfruttato per l’avvio dei corsi di recupero (ho iniziato con successo le mie due alunne a splinder!!) ho deciso di rinunciare ad utilizzarlo come strumento di interazione con le mie classi. Questo perchè già gestisco E-Journal, che ho deciso di riorganizzare inserendo la categoria “Pagine italiane/Italienische Seiten” con sottocategorie per l’interazione con le varie classi (prossimamente)
Qui i colleghi interessati alla mia attività didattica saranno i benvenuti (non dimenticate di lasciare traccia del vostro passaggio Kommentare zum E-Journal ).
Ringrazio BD per la possibilità che mi offre di esprimermi su argomenti fortemente sentiti (quanto azzeccato Maria Teresa quell’ ….appassionatamente in coda al titolo)!
Ciao
Patrizia
Da una mail appena arrivata:
Prima di iniziare le fatiche dell’anno scolastico, la redazione di
Pianetascuola e di Painetino ha una sorpresa per voi: e-Portfolio, un nuovo
strumento elettronico per aiutare i coordinatori di classe e i docenti
nella gestione del portfolio degli alunni.
Il Portfolio elettronico vi consente di gestire in maniera semplice, veloce
e intuitiva il Portfolio dei vostri alunni durante il loro intero cammino
scolastico.
e-Portfolio per la scuola primaria
http://www.pianetino.it/e_portfolio/portfolio_spiegazione.htm
e-Portfolio per la scuola secondaria di primo grado
http://www.pianetascuola.it/e_portfolio/portfolio_spiegazione.html
Scaricateli gratuitamente da Pianetascuola e da Pianetino: scoprite la
comodità di poter gestire il Portfolio anche di più classi in modo ordinato
e rapido.
Magri(?!) affari in casa Microsoft a causa di Linux,secondo Internetnews di Buongiorno 7/9/04. Microsoft ammetterebbe lo scomodo imporsi dell’ open source e si impegna, per contrastare gli attacchi a puntare sull’innovazione, sulla compatibilità e sulla facilità di utilizzo. Chi l’avrà vinta? |
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