Vado di corsa per impegni scolastici pomeridiani e non posso dilungarmi, ma voglio lasciare qui il mio saluto a tutti gli amici che hanno provato stanotte lo spavento del terremoto: da umbra, so cosa significhi purtroppo!
Un abbraccio grande grande a tutti voi
mt
Notte passata semza “scosse”, siamo tutti più sereni.
Ciao.Leila
Grazie a tutti gli amici di rete, più “vicini dei vicini”.
Grazie delle importanti, amichevoli, graditissime,rincuoranti telefonate. Siete meravigliosi!
Stanotte sarà una lunga notte, a domani.
Buonanotte a tutti. Leila
PS
I miei bimbi stanno bene, sono abbastanza sereni.
Un abbraccio anche da parte mia.
Vivo a San Daniele del Friuli e il terremoto del 1976 è ancora vivo nella mia memoria.
Ora abbiamo imparato a convivere con la paura. Sentiamo le rare scosse, controlliamo che tutto sia a posto e poi continuiamo la solita vita. Le nostre case adesso sono antisismiche e in tutte le scuole sono prassi normale le prove di evacuazione.
Con tanto affetto e partecipazione
Laura Pozzar
Anna, un abbraccio anche alla tua paura!
ho pensato anche a te stamani
mt
Leila, mi sei venuta in mente (insieme ai miei che vivono in zona)…. 🙁
Stanotte ero sveglia: il divano dove mi accascio alla sera si appoggia a uno scaffale dove sostano di solito i gatti.
Ad un certo punto sento vibrare e un tonf tonf continuo… penso:”Oh, ma avranno mica l pulci ch si grattano così?”.
Mentre lo penso, li vedo fuggire lungo le travi, la cana piccola scappa sotto il divano (l’unico gesto antisismico sensato nella casa, fra l’altro ;)) e quella grossa mi si appiccica e ringhia.
Visto che in altre occasioni è capitato che traballasse tutto e continuassero a dormire beatamente, mi sono preoccupata un po’ (un po’ sta per: poi ho dovuto reingoiare il cuore che era arrivato in gola).
Una bruttissima sensazione anche perché di solito li sento arrivare un attimo prima (non che la cosa poi risolva granché): qui ci ho messo tutta la durata della scossa a capire.
Poi ascolto radio pop qualcuno che dice che l’epicentro è nel bresciano e che sono crollate alcune palazzine a Salò (notizia, ma lo so dopo, di gran lunga esagerata): con i capelli ritti volo al telefono per chiamare mia madre e sentirla (che non si è smossa di un millimetro, lei 🙂
Per fortuna pochi dei miei bimbi l’hanno sentita stanotte, ma quei pochi si sono spaventati… sicché ho raccontato di una leggenda che lessi anni fa: la terra appoggia su una grande tartaruga, che ogni tanto si scrolla per stiracchiarsi. Abbiamo giocato a stiracchiarci anche noi e dato il sonno… 🙂
Leila, abbraccio… spero in una notte più serena 🙂
Carissima mtb,
ricevere questa mattina un tuo messaggio per accertarti come si stava da queste parti, per me è stato importate! Ci siamo spaventati tantissimo (per gli amici che non lo sapessero, abito sulla riva bresciana del lago di Garda, 10 km da Salò), un grosso boato, secco come una frustata seguito da rimbombo, poi la scossa, tremenda, ma per fortuna breve.Naturalmente il resto della notte…in bianco!
Sentirti, e sentire Teresa (mi ha telefonato questa mattina alle otto)
mi ha aiutata a rientrare nella “normalità2, mi ha scaldato il cuore. Grazie amiche!!!!Leila
Da terremotato a terremotanda; spero che la paura non sia stata eccessiva. Comunque bisognerà imparare a convivere con questi fenomeni (vedi Cile).
Carmelo