Segnalo l’articolo-proposta di Limoncello su Tracciati, un urlo di dolore per la scuola pubblica ed una proposta di rifondarla dalla base. Ne approfitto anche per segnalare lo speciale Scuola di "agli Incroci dei venti".
Credo che quelli di noi che ancora condividono la voglia di non assistere passivamente all’agonia della scuola pubblica debbano, in qualsiasi modo, impegnarsi per una sua rinascita.
Spero che anche blogdidattici, che tanto ha dato a questa comunità, possa divenire un luogo di rilancio per "un’altra scuola" che non sia quella partorita nelle stanze del Miur da gente che non l’ha mai vissuta o che ne è assente da troppo tempo, vincolata solo ad obiettivi di tipo economico (leggi tagli!).
Suggerisco, a chi non ne abbia ancora preso visione, di dedicare qualche minuto alla lettura dei documenti "non ufficiali" reperibili su educazione&scuola:
- profili ed Osa del secondo ciclo
- nuovi quadri orario
- schema decreto legislativo
Ho seri dubbi che si possa rimanere indifferenti al modo in cui sono riorganizzati (!?!) i corsi ed al taglio di personale sotteso che si può ricavare anche solo da una superficiale lettura dei quadri orario.
E’ la fine della scuola? Abbiamo ancora voglia e possibilità di evitarlo? Anche le ICT hanno fallito o, peggio, sono una delle cause del lento deperire della scuola?
Sono tante le domande, spero siano ancora di più i nostri tentativi di trovare delle risposte…