Il blog: idee per la prima classe

… comincio ad essere assillato da una domanda: che fare del "Quadernone blu" il prossimo anno scolastico, quando voi alunni avrete lasciato la scuola primaria e sarete in prima media, mentre io ricomincerò un turno con i piccoli di prima classe …
maestro Renato

I blog della Scuola Primaria si trovano ad affrontare nuove modalità sull’uso del blog didattico all’inizio  di un nuovo ciclo scolastico con i bambini di prima classe.

maestraleila, ilcaffedeilettori  hanno già quest’anno una prima classe e l’anno prossimo sarà il turno di terradimezzo, di quadernoneblu , di splashragazzi e altri.

Perchè non iniziare una discussione che possa mettere insieme idee e proposte per l’uso del blog con i bambini di prima classe?

Come prospettare anche una continuità con la Scuola Secondaria di 1° grado, per gli alunni in uscita dalla quinta,  perchè un bagaglio così importante di conoscenze e di condivisione non vada disperso?

ScuoleinReteCMS

ScuoleinReteCMS , il primo ed unico Content Management System OPENSOURCE accessibile, compatibile con le direttive della Legge "Stanca"!!!
Siamo lieti di annunciarvi la nascita del nuovo CMS per la scuola e per tutte le pubbliche amministrazioni, completamente italiano scritto interamente da Antonio Artiaco del gruppo di gestione di xoopscuola.

Caratteristiche salienti:
CMS OPEN SOURCE
Database free (non necessita di alcun database e può essere installato su qualsiasi hosting)
produce pagine xhtml transitional validabili w3c
Ha la grafica liquida
Produce automaticamente le keyaccess dei link del menu per la navigazione da tastiera
Non usa applet java
Tutte le immagini hanno il tag alt
Compatibile con tutti i 22 punti della Legge "STANCA"
Il cms è scaricabile dai siti http://www.napoliscuoleinrete.it e da http://www.xoopscuola.it
Nel ringraziarla per la visibilità che vorrà dare a questa notizia, le porgiamo cordiali saluti
Flavio Frontone per Napoliscuoleinrete.it

La Scuola raccontata ai nostri Figli

venerdì, novembre 04, 2005

Il mondo in classe
di Alidina Marchettini

La ricerca di modi più efficaci di comunicazione intergenerazionale, il desiderio di sperimentare, la sfida del mondo globalizzato possono spingere alcune donne insegnanti a mettere radici in una periferia tra Firenze e Prato per fare scuola ad alunni ed alunne migranti.

da La Scuola raccontata ai nostri Figli 
di Maria Calabretta
Docente di Scuola Primaria