"Ai liceali che hanno avuto la pazienza di ascoltare il mio intervento mattutino, venerdì scorso, ho chiesto un favore: di voler bene a questi docenti coraggiosi, che spesso a proprie spese sperimentano qualcosa di nuovo e che fanno i salti mortali per conciliare tutto ciò con i programmi ufficiali. Non era un modo di ingraziarsi i presenti: era un ringraziamento a chi – una ventina d’anni prima di questi professori, ma in modo molto simile a loro – ha contribuito a rendermi persona più curiosa e in grado di esprimersi con gli strumenti che quell’epoca metteva a disposizione. Pochi, forse di secondo piano, ma decisivi per la mia storia.
Come d’abitudine, condivido le slide dei miei due interventi:
– Diventare cittadini della società digitale (Pdf, 750 KB circa)
– Guida turistica alla parte abitata di Internet (Pdf, 1,80 MB circa)
Ho citato in più occasioni gli otto punti su cui lavoro da un po’ di tempo: chi dovesse cercare qualche dettaglio in più, può consultarli in formato Pdf e tra gli appunti in forma di wiki."
"La didattica del palpito" dal blog di Sergio Maistrello che ringrazio di vero cuore per gli interventi, la passione e l’emozione che ci ha trasmesso.
Lo spirito di.. Bianca La Notte
http://www.indire.it/content/index.php?action=read_news&id=1493
Ringrazio Sergio per aver rilanciato il mio tormentone: “dalla didattica del pulpito alla didattica del palpito”.
Come dicevo a Gubbio è quello che fanno molti dei colleghi che ho incontrato in PuntoEdu, in particolare Bianca La Notte che presenterà la sua nuova “cratura” a Napoli.
Ecco l’invito:
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Cara/o collega
ti scrivo per “raccomandarti” Bianca La Notte ;-).
Chi è?
Si tratta dello pseudonimo con cui agisce un gruppo di autori che si incontra nell’area “caffè” della “formazione DL59”.
Lo pseudonimo scelto allude all’ora di connessione, le nostre statistiche l’hanno confermato.
Docenti della scuola di base (in massima parte insegnanti delle elementari) che si sono incontrati in un “laboratorio” autogestito dove
– si sono misurati con varie modalità poetiche: limerik, filastrocche, aiku
– hanno verificato – sulla propria pelle – la piacevolezza di una attività tra pari dove chi ne sa di più aiuta chi ne sa di meno
– verificato la bontà dell’esperienza come adulti, si sono interrogati sulla possibile valenza didattica di una attività del genere, in classe.
– è montato il desiderio di incontrasi in “carne ed ossa” e di trasformare il lavoro fatto in “oggetto”. Infatti sono arrivati alla stampa di due volumetti.
Una riprova del fatto che ha ragione il filosofo pierre Lèvy quando sostiene che il “virtuale” non si contrappone al “reale” ma ne è parte.
Hanno aperto un sito (e un blog) dove Bianca La Notte incontra i propri lettori
http://www.biancalanotte.it
e dove potrai trovare altre informazioni sulle opere.
Non vorrei far torto ad un altro gruppo di colleghi che, con le stesse modalità e stesse intenzioni hanno prodotto e portato alle stampe un romanzo fantasy “Le ortiche di Capracotta”.
Capracotta, non è un nome “di fantasia”, è un piccolo paese del Molise, mi pare, ma forse mi sbaglio. Perchè sottolineo questo fatto? I più attivi sono stati i colleghi “provinciali”, le “periferie”… la “periferia” che può diventare “centro” grazie alle nuove tecnologie della comunicazione e all’azione di persone motivate.
Altri ancora stanno continuando le loro attività
– dentro la “community” di PuntoEdu
– ma hanno aperto anche un blog per poter incontrare altri che provengono da altre esperienze (non Indire)
http://caffeletterariopuntoedu.splinder.com
Il “caffeletterario” gestisce anche una web-radio.
Bianca La Notte ha scelto Napoli per la presentazione della sua seconda “creatura”.
Giovedì Santo
– ore 11.30 Sala Assemblea Provinciale in piazza Santa Maria La Nova (allego l’invito)
– ore 17.30 Libreria Guida a Portalba.
Per altre informazione si può scrivere a bianca.lanotte@email.it
Ti prego di far girare l’invito.
Grazie
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Raffaele
Stamattina al rientro a scuola, il mio racconto dell’esperienza e della emozione che mi ha trasmesso, ha generato qualche rammarico in chi aveva declinato l’invito.
P.s. ti ho inviato l’abstract, come promesso 🙂
Un grazie di nuovo a tutti coloro che hanno partecipato, e a M.Luisa
Ciao 🙂
Posso dire che io ci sono stato.
E’ stato veramente interessante e tutti erano veramente preparatissimi. Ringrazio quindi la FONDAZIONE “GIUSEPPE MAZZATINTI”, il LICEO STATALE “GIUSEPPE MAZZATINTI”, il CLUB UNESCO di Perugia e il MIUR per aver approvato questo seminario.