3 pensieri su “Quinta di copertina di Antonio Sofi”
Carissima Professora MTB a casa non accettiamo questo cola incola ,nostro figlio può cercare,stampare, sottolineare seguendo una sequencia chiesta dai maestri e copiarne a mano o usando la tastiera.Anche se il contrario i maestri non ne accettano.Un grande abbraccio.Fatima
Quello che è grave non è tanto il copia&incolla, ma il fatto che gli studenti spesso non lo fanno bene…Copiano e incollano i vari pezzi, ma senza unirli, e così vengono anche scoperti subito. Quando ancora questa storia del copia&incolla ancora non esisteva il mio prof di matematica e fisica del liceo mi diceva: se proprio volete copiare sappiatelo fare! Si riferiva a un tizio che, avendo copiato il segno di fattoriale, e assillato dal dubbio del suo significato (non sapeva cosa fosse quel simbolo), pensando di aver sbagliato a copiare sostituì quello che gli sembrava un semplice punto esclamativo con…un punto interrogativo. Gli sembrava più adatto. E’ successo a un compito di matematica di maturità…Saluti, Teresa
Il copia e incolla e’ vecchio come il cucco, e chi lo usa piu’ di tutti non sono gli studenti, ma i professori universitari quando scrivono i loro libri. Fino a poco tempo fa nemmeno vergognandosi di fare un’accozzaglia di fotocopie di altre cose che poi vendevano algi studenti a prezzi astronomici.
Quello che non puo’ essere copiato ed incollato e’ il blog, che e’ un flusso continuo di idee originali con al massimo un riferimento con link a qualcosa di esistente, come http://www.romoletto.eu, che segnalo come la nuova frontiera del blog per cui la famiglia si espande nella rete e li si ritrova, dove nipoti, zii e nonni che vivono lontani dai loro nipoti li possono incontrare giornalmente e vederli crescere come se vivessero nello stesso isolato, ma la famiglia si allarga anche agli estranei che si affezionano e poi mandano saluti e commenti, scrivono cartoline da lontano.
Carissima Professora MTB a casa non accettiamo questo cola incola ,nostro figlio può cercare,stampare, sottolineare seguendo una sequencia chiesta dai maestri e copiarne a mano o usando la tastiera.Anche se il contrario i maestri non ne accettano.Un grande abbraccio.Fatima
Quello che è grave non è tanto il copia&incolla, ma il fatto che gli studenti spesso non lo fanno bene…Copiano e incollano i vari pezzi, ma senza unirli, e così vengono anche scoperti subito. Quando ancora questa storia del copia&incolla ancora non esisteva il mio prof di matematica e fisica del liceo mi diceva: se proprio volete copiare sappiatelo fare! Si riferiva a un tizio che, avendo copiato il segno di fattoriale, e assillato dal dubbio del suo significato (non sapeva cosa fosse quel simbolo), pensando di aver sbagliato a copiare sostituì quello che gli sembrava un semplice punto esclamativo con…un punto interrogativo. Gli sembrava più adatto. E’ successo a un compito di matematica di maturità…Saluti, Teresa
Il copia e incolla e’ vecchio come il cucco, e chi lo usa piu’ di tutti non sono gli studenti, ma i professori universitari quando scrivono i loro libri. Fino a poco tempo fa nemmeno vergognandosi di fare un’accozzaglia di fotocopie di altre cose che poi vendevano algi studenti a prezzi astronomici.
Quello che non puo’ essere copiato ed incollato e’ il blog, che e’ un flusso continuo di idee originali con al massimo un riferimento con link a qualcosa di esistente, come http://www.romoletto.eu, che segnalo come la nuova frontiera del blog per cui la famiglia si espande nella rete e li si ritrova, dove nipoti, zii e nonni che vivono lontani dai loro nipoti li possono incontrare giornalmente e vederli crescere come se vivessero nello stesso isolato, ma la famiglia si allarga anche agli estranei che si affezionano e poi mandano saluti e commenti, scrivono cartoline da lontano.