Il Collaborative Knowledge Building Group

Il Collaborative Knowledge Building Group (CKBG) nasce dall’esigenza di creare una comunità di scambio di idee e di collaborazione tra ricercatori che si interessano di formazione in ambienti on line. 

La comunità si propone i seguenti obiettivi:
– creare uno spazio di discussione tra i ricercatori italiani su problemi di ricerca e di applicazione inerenti le nuove tecnologie nell’ambito della formazione;
– creare sinergie e collaborazioni di ricerca ed applicative tra i diversi partecipanti;
– creare uno spazio di confronto e collaborazione con altre comunità dello stesso tipo presenti in paesi stranieri (con particolare attenzione e supporto a quelli del sud del mondo);
– creare uno strumento a supporto della didattica a diversi livelli, da quello universitario a quello della scuola di base.

Fanno parte del direttivo:
Maria Beatrice Ligorio (Università degli Studi di Bari), presidente
Donatella Cesareni (Università "La Sapienza" di Roma), vicepresidente
Stefano Cacciamani (Università della Valle D’Aosta), segretario e tesoriere
Paola Francesca Spadaro (Università degli Studi di Bari)
Francesca Martini (Università di Roma)
Ilaria Mancini (Università di Roma)

Tutte le informazioni in ckbg.risorse

I commenti degli studenti

« … Posso dire che io ci sono stato.
E’ stato veramente interessante e tutti erano veramente preparatissimi.  …  »
da bd

« … I suoi interventi mi sono sembrati veramente interessanti e di grande efficacia. …  »
dal blog di Sergio Maistrello

« … Volevo lasciare un commento e dire quanto ne sia rimasto entusiasta….Tutti coloro che sono intervenuti hanno detto cose davvero giuste ed originali, senza cadere mai nel banale. Non capisco come si possa criticare negativamente un mezzo che fa parte della comunicazione di massa, che, tuttavia, mette in in risalto il singolo in maniera fantastica.  …  »
dal blog Matematica … AppassionataMente

MIRACOLO EUGUBINO

Nell’auditorium del Liceo “Mazzatinti” di Gubbio siamo stati testimoni, nei giorni 31 marzo e 1 aprile scorsi, di un evento che, nella realtà scolastica italiana, si può senz’altro considerare eccezionale. Sarà stata la primavera incombente che ha provveduto con un tepore gradevole a cancellare le ultime tracce del gelo invernale, fatto sta che, finalmente, la scuola tutta, dalle primarie alle secondarie superiori, ha potuto dialogare alla pari con il mondo dell’università e della ricerca, nel corso di due giorni di lavori di rara intensità.

Gli interventi che si sono susseguiti sul palco non hanno fatto altro che sottolineare e riconfermare, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il mondo della formazione e della cultura non deve e non può suddividersi tra chi esercita la prassi didattica quotidiana e chi sviluppa e approfondisce la teoresi della pedagogia, della sociologia e delle scienze della formazione. Si è sottolineata, invece, l’importanza e la necessità per chi opera sul campo di poter disporre di adeguati strumenti, per riflettere sull’esperienza effettuata e sottoporla ad una continua e serrata analisi critica, e per chi agisce nel vasto universo della ricerca di mettere alla prova le proprie intuizioni teoriche, calandole nella realtà operativa delle aule scolastiche. Insomma, si è avuta la sensazione che il concetto galileiano di ricerca applicata, riassunto nel motto “Provando e riprovando”, abbia assunto, nel corso di questo evento, una dimensione di maggiore concretezza. I numerosi interventi, che avrebbero senz’altro meritato maggiore spazio ed un pubblico più vasto, hanno ruotato intorno alla causa e principio primo di questa iniziativa, giunta alla sua terza annualità: il blog e la rete come strumenti di comunicazione e di apprendimento.

Particolare sottolineatura è stata posta sugli aspetti di collaborazione e condivisione, propri di questi strumenti e di questa tecnologia, aspetti che rappresentano, in ultima istanza, lo spirito che anima le iniziative di BlogDidattici e di quanti cooperano liberamente e spontaneamente per rendere più ampia e più solida questa esperienza. Il liceo “Mazzatinti”, la Fondazione Mazzatinti ed il suo presidente, Gianfranco Cesarini, che l’hanno sostenuta, e Maria Teresa Bianchi – alias mtb – che l’ha organizzata e coordinata in ogni sua fase, meritano senz’altro il nostro plauso ed il nostro ringraziamento. L’elemento maggiormente apprezzabile in questa polifonia di interventi è stato il completo e spontaneo armonizzarsi delle appassionate narrazioni di concrete esperienze quotidiane con interessanti relazioni, nel corso delle quali sono stati proposti utili strumenti di riflessione, capaci di aggiungere qualità e valore alle esperienze didattiche presentate.

Adesso, la necessità di trasformare questo aggregato spontaneo di competenze in una realtà maggiormente formalizzata, che possa confrontarsi alla pari con le istituzioni, si impone di necessità. La costituzione formale di una Associazione BlogDidattici non può essere rinviata ulteriormente, e su questo attendiamo le opinioni e i riscontri di quanti hanno contribuito finora a dare vita e a fare crescere una realtà non marginale e che non è più eludibile da parte del mondo della formazione.

La discussione e le riflessioni continuano

 L’Auditorium del Liceo è vuoto, ma ancora riecheggia di voci, parole, emozioni delle due giornate trascorse lì: ogni anno si rivive la stessa emozione del 16 aprile 2004!

Ringrazio tutti: i bravissimi relatori, i giovani ricercatori universitari, i cari amici di bd che seguono questo appuntamento eugubino con professionalità e tanto "cuore", i miei alunni del Liceo Mazzatinti e, in particolare, Gianfranco Cesarini, Presidente della Fondazione Mazzatinti,  che fin dal 2004, ha creduto in questa iniziativa e sostenuto le mie proposte.

Da tutti gli interventi sono emersi numerosi spunti di riflessione che possono essere ancora approfonditi attraverso la documentazione prodotta e disponibile online.
La discussione e il confronto continuano qui, in bd, amplificando il tempo che ci è stato un po’ nemico durante il seminario.

Sergio Maistrello: La didattica del palpito

"Ai liceali che hanno avuto la pazienza di ascoltare il mio intervento mattutino, venerdì scorso, ho chiesto un favore: di voler bene a questi docenti coraggiosi, che spesso a proprie spese sperimentano qualcosa di nuovo e che fanno i salti mortali per conciliare tutto ciò con i programmi ufficiali. Non era un modo di ingraziarsi i presenti: era un ringraziamento a chi – una ventina d’anni prima di questi professori, ma in modo molto simile a loro – ha contribuito a rendermi persona più curiosa e in grado di esprimersi con gli strumenti che quell’epoca metteva a disposizione. Pochi, forse di secondo piano, ma decisivi per la mia storia.

Come d’abitudine, condivido le slide dei miei due interventi:
Diventare cittadini della società digitale (Pdf, 750 KB circa)
Guida turistica alla parte abitata di Internet (Pdf, 1,80 MB circa)

Ho citato in più occasioni gli otto punti su cui lavoro da un po’ di tempo: chi dovesse cercare qualche dettaglio in più, può consultarli in formato Pdf e tra gli appunti in forma di wiki."

 "La didattica del palpito" dal  blog di Sergio Maistrello che ringrazio di vero cuore per gli interventi, la passione e l’emozione che ci ha trasmesso.

Abstract e presentazioni del seminario

Sono online alcuni documenti del seminario:

Liceo Statale "Giuseppe Mazzatinti" –  download

Alcune immagini del seminario

Introduzione 1
Annarita Celeste Pugliese, M.Beatrice Ligorio, Gianfranco Cesarini, Giovanni Meli

Il Presidente della Fondazione "Giuseppe Mazzatinti" apre i lavori, ripercorrendo la "storia"
di questo appuntamento eugubino.

Introduzione 2
M.Teresa Bianchi, Annarita Celeste Pugliese, M.Beatrice Ligorio, Gianfranco Cesarini,
Giovanni Meli, Sergio Maistrello

Introduzione 3
mtb saluta i relatori e i partecipanti al seminario