Maestro unico

«Per la scuola primaria tornare al maestro unico risponde a un’esigenza pedagogica. I bambini hanno bisogno di avere un punto di riferimento preciso anche fuori dalle pareti domestiche», ha affermato Gelmini.

fonte: www.ilsole24ore.com

Questa dichiarazione mi sconcerta molto anche se sono poco esperta di scuola primaria.
Un team di maestri non è in grado di essere “un punto di riferimento” per i bambini? Non lo credo proprio.
E non lo credo anche vedendo con quale entusiasmo lavorano moltissimi/e maestri/e con i loro blog didattici.

Chi lavora nella scuola primaria e vive questa realtà ogni giorno, può esprimere meglio di me il proprio giudizio e raccontare la propria esperienza.

Intanto, tra i vari articoli e sondaggi su questo momento molto particolare per la scuola pubblica italiana, lascio il link al sondaggio aperto da Maestro Alberto:
Decreto Gelmini: maestro unico, favorevoli o contrari?

89 pensieri su “Maestro unico

  1. se la pluralità di docenti è inammissibile alla scuola primaria (cosa che non condivido, vista l’esperienza dei miei figli con docenti nocivi ma fortunatamente non unici), come mai è la prassi alla scuola dell’infanzia, con bambini molto più piccoli?

  2. Maestro Unico..Unico maestro…Ma alla fine che cultura offriamo ai nostri figli?..Che futuro offriamo a coloro che continueranno a farci esistere anche quando noi saremo morti?..Miei cari genitori, non scappate dalle vostre responsabilità, ricordate i vostri padri e le vostre madri quando andavano a zappare la terra 18h e portavano i più piccoli con loro, e chi era fortunato andava a scuola del paese..
    Invece di mostrarvi una generazione viziata dal sistema, senza anima, senza un vero io che decolli e faccia vivere la civiltà, vi rendete ottusi e limitati, senza offrire ai vostri figli una chance, come vi hanno dato a voi!..ve ne siete scordati dei sacrifici dei vostri genitori per voi?..Se vi siete scordati le lacrime dei vostri genitori per un voto basso, per una bocciatura, ricordatevi che in voi investivano il loro futuro, la loro voglia di rivincita..Svegliatevi,
    e siate davvero dei genitori..
    Se no evitate di sparare stronzate, nascondendovi dietro l’ovvietà e la non volontà di crescere..
    E’ l’ora di dare un senso alla nostra cultura, alla nostra civiltà.. Chiedetevi .. se il maestro unico è un danno a voi, o a vostro figlio, in gran parte è solo un danno vostro, ve ne infischiate del reale futuro dei vostri figli, che create falliti e senza uno scopo..Prima di protestare pensate a chi e cosa siete, e se avete davvero la possibilità di fare la “cosa giusta”…
    La nuova frase del 2008 è:
    “YES ….WE CAN!”….e te puoi?…
    anzi vuoi?…No tu non vuoi, e perchè esisti chieditelo…pensa un po’ forse scopri qualcosa di inaspettato..

  3. ALLORA NON CI SIAMO CAPITI: IL PROBLEMA NON E’ ABOLIRE O NON ABOLIRE IL MODULO IN FAVORE DEL MAESTRO UNICO, COSA CHE FORSE POTREBBE ANDARE ANCHE BENE, SE PER LE FAMIGLIE CHE DECIDONO DI USUFRUIRE DEL TEMPO PIENO, QUESTO NON SI RIDUCA DOPO LE 12,30 AD UNO SQUALLIDO DOPOSCUOLA GESTITO NON SI SA DA CHI (NON SI SA SE A PAGAMENTO) AL POSTO DELLA NORMALE PROSECUZIONE DELLA DIDATTICA CON LE PROPRIE 2 MAESTRE!!!! QUESTO E’ IL PUNTO CRUCIALE E DRAMMATICO PER I BAMBINI DELLA SCUOLA ELEMENTARE.
    Enrico

  4. Per l’82
    E’ proprio così: chi ha provato soltanto i moduli purtroppo non puo’ capire qual è l’abissale differenza tra i due sistemi. L’insegnante unico crea la comunità educante e garantisce l’unitarietà degli interventi; l’insegnante modulare compone un tassello che nessuno si occuperà di collocare al punto giusto del mosaico. E che dire dei tasselli doppi, tripli, o di quelli mancanti? Nessuno se ne accorgerà.

    N.82: qui n.83

  5. Sono una studentessa del 2° anno di scienze della formazione…una facoltà che prepara le future insegnanti per la scuola primaria e per la scuola dell’infanzia…non ho commenti da fare in merito ad una riforma che riporta il nostro stato a 60 anni fa, quando le insegnanti avevano soltanto la matematica e l’italiano da insegnare…i tempi sono cambiati…ci siamo evoluti…e siamo arrivati al giorno d’oggi in un clima di innovazioni, di conquiste, di sogni che ancora si potevano realizzare…ancora perchè ora sempre è + lontano il mio desiderio di insegnare ai bambini, di poter far parte di quella grande “industria” chiamata scuola…le idee sono confuse ma per 1 ragazza che è a contatto con le scuole, che fa tirocinio, che è a contatto con bambini dico che le persone sono poco informate…che 3 maestre servono ai bambini per poter riuscire a crearsi un grande bagaglio di sapere…e fidatevi, non sono 3 perchè così 1 insegna e le altre 2 bevono il caffè…Chi è contro si informi su come funziona la scuola…prima di dire cose inutili e avventate…

  6. Rimango sempre più sorpresa nel sentire colleghi che difendono in maniera accanita il modulo, quasi a lasciare passare l’idea che col modulo si lavora di meno e comunque meglio; oppure che grazie al modulo, abbiamo tutti classi con pochi alunni e invece, con il maestro unico, avremo tutti più di 30 alunni per classe. Nello scorso ciclo, ho avuto per 5 anni un modulo in cui c’erano 29 alunni in una classe e 28 nell’altra con 2 alunni bisognosi di sostegno (uno per classe). Io insegnavo Italiano, Inglese, Ed. all’Immagine e informatica e vi lascio immaginare che impresa è stata. L’anno successivo, grazie alla riforma Moratti ho potuto lavorare come insegnante prevalente in una sola classe. Mi sono trovata finalmente a poter respirare e lavorare serenamente, senza stress per tutto il ciclo di 5 anni. Conseguentemente ne hanno sentito i benefici sia gli alunni che i genitori. Quest’anno ho ricominciato con la classe prima e , per accontentare una collega, ho acconsentito ad una organizzazione modulare, anche se per poche ore, nell’altra classe. Il risultato qual è?: nei giorni che sto nella mia classe per tutta la giornata (5 ore) riesco ad avere un comportamento rispettoso delle regole e ad interessare gli alunni alle varie attività che presento; nei due giorni in cui vi entro dopo la ricreazione, non riesco ad avere la loro attenzione perchè la collega che vi ha lavorato prima o li ha stancati troppo con la propria attività o l’ha impegnati in attività di coloratura di schede per cui la mia attività (italiano) gli risulta pesante.
    Conclusione: “troppi cuochi rovinano il brodo”; il proverbio non sbaglia neanche se applicato agli insegnanti.

  7. Sono diventata maestra unica di una classe seconda con 26 alunni prima del tempo. insegno Italiano, matematica, storia, geografia, scienze, informatica, arte e tre laboratori opzionali, totale 22 ore frontali. Non ho neanche il tempo di grattarmi la testa, ma il programma che sto portando avanti quest’anno mi permette di affrontare tanti aorgomenti con attività interdisciplinari che stanno entusiasmando i bambini “cultura generale” e non settoriale.
    Ho iniziato la mia carriera come insegnante unica e ricordo ancora la disperazione delle mie colleghe quando è stato introdotto il modulo.
    Personalmente penso che queste riforme hanno poco di didattico e molto di economico…ma penso anche la Buona scuola siamo noi insegnanti a farla e non i Ministri.
    P.S. Mamme e bambini sono pienamente soddisfatti.

  8. E’ vero: è anche probabile che i docenti in soprannumero dopo l’introduzione del maestro unico, saranno impiegati nel tempo pieno. Fino a quando? Fino a quando non ci saranno i previsti maxi pensionamenti e – allora – tutti i bimbi andranno su quel misero asfittico vecchio modello di tempo normale a 24 ore con un unico docente. Chi andrà a prelevare i bimbi alle 12.30? Come si farà ad aiutare i più deboli con i tempi distesi necessari? Sono indignata!!!

  9. Sono assolutamente contraria a questa decisione che ritengo scellerata e che distruggerà la scuola primaria: ritengo che avrà solo la capacità di mettere in maggior difficoltà i bambini che più degli altri hanno bisogno di essere seguiti e non agevolerà neppure i bambini che appartengono al ristretto gruppo delle “eccellenze”.
    E’ una manovra che serve per riempire buchi di bilancio e per aiutare le banche in difficoltà, inoltre, sarà la causa di ulteriore recessione, in quanto io, come tutti quelli che saranno colpiti da questa pseudoriforma, sarò tra quelli a perdere il lavoro e non solo non sarò in grado di mantenermi dignitosamente, nè sarò in grado di pagar tasse!
    Borghini Elena maestra di scuola primaria.

  10. la cosa migliore credo che sarebbe, visti tutti i vari commenti, mantenere il tempo pieno con due insegnanti per chi lo desidera e al posto dei moduli il tempo a 24 ore con maestro unico.
    spero che tu abbia ragione n°73 che riguardi solo i moduli, perché dall’art. 4 del decreto non si specifica assolutamente, si dice solo riduzione dell’orario a 24 ore e che si terrà conto di una più ampia articolazione del tempo scuola…. si ma come?
    Io credo sia importante che chi abbia necessità del tempo pieno possa continuare ad avere le due maestre che seguano il bambino dalle 8,30 alle 16,30!!
    Enrico

    Nota Bene: n°73 = n.74 in questo blog

  11. le persone che vogliono il maestro unico dovrebbero provare ad insegnare in classi da 25-28 alunni elementari( che non sono più come quelli di 30anni fa) e prepararsi in tutte le materie…vorrei vedere quanto durano!!

  12. invece di chiacchierare tanto provate a chiedere alle professoresse delle medie in che stato arrivano i ragazzi dalla elementari da quando si è introdotto il modulo. ho 4 figli il primo aveva soltanto due maestre (tempo pieno) e si è trovato benissimo gli altri hanno subito il modulo e ne ho le prove: lezioni interrotte a metà, argomenti di matematica mai terminati perchè il giorno dopo non si riprendeva mai l’argomento sospeso.
    MAESTRO UNICO = MENO MAESTRI INUTILI
    ….pochi ma buoni!!!!!!!!!!!!!!

  13. Per il n. 69 (n.70)

    Sempre dal resoconto discussione che si sta tenendo in Senato…

    Legislatura 16º – 7ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 30 del 14/10/2008

    ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI (7ª)

    MARTEDÌ 14 OTTOBRE 2008

    30ª Seduta

    “La relatrice POLI BORTONE (Pdl) dà poi conto dell’articolo 4, inerente l’insegnante unico nella scuola primaria con un quadro orario di 24 ore settimanali, secondo il modello organizzativo vigente fino al 1990. La norma specifica ulteriormente la necessità di tener conto di una più ampia articolazione del tempo scuola in base alla richiesta delle famiglie, fermo restando che il trattamento economico dei docenti sarà definito in sede di contrattazione collettiva”.
    Meno insegnanti ma meglio pagati.

  14. Vorrei soltanto pregare tutti di leggere i resoconti di quanto si discute in questi giorni al Senato della Repubblica in merito a questa riforma. In particolare sul riferimento al tempo pieno. Il terrorismo che si sta attuando sta preoccupando le famiglie.
    Qui di seguito il resoconto della seduta della Commissione istruzione.

    Legislatura 16º – 7ª Commissione permanente – Resoconto sommario n. 34 del 16/10/2008

    ISTRUZIONE PUBBLICA, BENI CULTURALI (7ª)

    GIOVEDÌ 16 OTTOBRE 2008

    34ª Seduta (pomeridiana)

    “Il senatore ASCIUTTI (PdL) sottolinea che, riguardo
    al tempo pieno, il Piano programmatico sancisce chiaramente che la riduzione da 30 a 27 ore riguarda solo le classi a tempo normale, atteso che per quelle a tempo pieno sono previsti due docenti. Conviene pertanto con la previsione del Presidente del Consiglio di un incremento al 60 per cento delle classi a tempo pieno, utilizzando il reinvestimento del 30 per cento dei risparmi”.
    Documentatevi prima di farvi raggirare da giornalisti prezzolati, in primo luogo, e da manovratori disinformati.

  15. Per il n.64 (n.65 qui)
    Il tempo pieno è tutto un altro paio di maniche: due insegnanti concentrati su di un’unica classe invece di tre su due o quattro su tre. Un maestro deve poter realizzare con i bambini una vera e propria comunità, deve conoscerli a fondo, deve conoscere le loro famiglie, deve offrire stabilità e sicurezza, prestare attenzione alle necessità di tutti e di ciascuno. Nei moduli un insegnante ha a che fare con 50/70 alunni. Con numeri di questo tipo pensate che il suo lavoro possa risultare efficace ed adeguato alle esigenze di bambini così piccoli? Non per niente si è parlato di precoce secondarizzazione della scuola primaria.

  16. per utente anonimo n° 29:

    a prescindere che il commento n° 24…lo si capisce molto bene sol che lo si voglia intendere…scrivo queste due righe solo per segnalarti che se da un lato ti palesi a noi in qualità di insegnante, di ruolo…addirittura…e lo fai criticando la gelmini che…a tuo dire…si esprime nemmeno in un corretto italiano…dall’altro lato scrivi le tue cose…donandoci un bel…p-e-r-c-h-è…munito di accento grave ( è ) e non acuto ( é ).

    e quando insegni, lo fai scrivere così ai tuoi discepoli???

    perché, caro il mio insegnante…perché.

    no perchè.

    e che diamine…usa almeno il correttore di office come fanno molti tuoi colleghi!

    altro che maestro unico o legioni di essi…qui ci vuole un insegnate ( o ennesimi tali )…che lo sappia lui per primo l’italiano.

    o l’itagliano?!?

    ho andato bene?

    azz, scusa…ho digitato male…

    ecco, ad una seria valutazione…un insegnante che scrive…perchè…e non perché…dovrebbe essere cacciato per non insegnare mai più.

    questo servirebbe alla scuola…

    auguri, gravi ed acuti…

    ciao.

    zeroincondotta

  17. QUESTO E’ SIGNIFICATIVO DI QUANTO SIA PALESE IL PEGGIORAMENTO A CUI ANDIAMO INCONTRO: mia figlia, seconda elementare, allorchè le dico: “tua sorella non farà il tempo pieno perchè il prossimo anno riducono l’orario a 24 ore!” e lei:”perchè?” rispondo: “dicono che vogliono migliorare la scuola…..” e lei:”come fa ad essere meglio se fanno meno ore di lezione?”
    Enrico

  18. Se gli alunni studiassero di più, se gli insegnanti fornissero davvero una prestazione qualitativa degna della loro posizione, invece di essere le padelle degli scolari, se nella scuola ci fosse educazione, non ci sarebbe lo sbraco in una società piena di deleritti falliti, giovani “inpastati”, contenti di esserlo, che attendono la morte come un momento esaltante..
    Perchè è questo che sento in autobus uscire dalle bocche dei giovani..Che risultano depressi da una società troppo poco dedicata ai giovani..
    La scuola dovrebbe dare un valido appporto formativo all’alunno. In questo tempo non c’è..
    Non sono d’accordo nel maestro unico, ma diminuerei i costi eccessivi della scuola, ci sono troppi “parassiti che succhiano” alla stessa mammella, come in tanti campi della società…
    Provocatoriamente voglio proporre una domanda precisa…
    “Ma non è che il maestro unico e la relativa protesta, è solo finalizzata ad un disegno anti-politico e nient’altro?”..Aggiugerei..”non è che le famiglie che protestano si sentono infastidite di non poter avere come genitori la loro libertà, quando i propri figli sono a scuola?” Perchè quando stanno a casa li parcheggiano sempre per lo più davanti a Pc, Tv, e consolle..
    Ma di dialogo non esiste molto, è verificato dai fatti di cronaca frequenti..
    Meditiamo invece di fare i soliti faziosetti del quartierino..Gli eventi..
    La realtà?:
    Asilo e Elementari: ancora non sono stati sponsorizzati e commercializzati.
    Medie: sono un obbligo della promozione..senza responsabilizzare..
    Superiori: sono il pezzo di carta di un tempo risultava essere la terza media..
    Università: parcheggio finale degli sfaticati che non sanno della loro vita, e gestione commerciale da parte di entità come CEPU…
    Non commercializziamo la scuola, svegliamoci da un torpore sociale che porta a creare sempre più figli vuoti di ogni nobile valore..
    Genitori non dormite, non fregatene, non siate maneggiati dal sistema..Siate sempre voi stessi, parlate con i vostri figlioli in termini non politicizzati dei loro problemi..
    Siate sempre obbiettivi sulla formazione che offrite al figliolo è sempre un investimento..
    Perchè l’egoismo non tiene conto dei bisogni ne delle famiglie ne dei diretti interessati..
    Maestro Unico?…No…Ma una ridimensionamento dei costi si.
    ci sono altri modi..
    Svegliatevi..invece di dormire drogati in una realtà mai sogno!..

  19. Sempre alla signora del commento 47,rispondo al suo commento 52: se sia andicappata non lo so’ ,ma , a giudicare da come scrive,un po’ di ignoranza ,almeno in grammatica, la riscontriamo chiaramente! anche io ho avuto un maestro unico ma le materie erano molto meno di adesso, senza contare che oggi è più probabile che entrambi i genitori lavorino e quindi l’uscita alle 12,30 sarebbe un vero problema. Non vorremo mica tornare al vecchio doposcuola? mi vengono i brividi solo a pensarci!! E poi la scuola primaria fino ad oggi era il pezzo forte dell’istruzione, casomai sono le medie che a mio giudizio vanno un po’ risistemate in quanto l’anello debole della catena.
    Enrico (Fi)

  20. CARA SIGNORA DEL COMMENTO 47, VISTO CHE RINGRAZIA DIO (CON LA MINUSCOLA),ALLE 12,30 QUANDO MIA FIGLIA USCIRA’ DA SCUOLA LA LASCIO DA LEI FINO ALLE 16,30 . MI DIA PURE L’INDIRIZZO!!

  21. non capisco perchè mettersi a cambiare questo meccanismo, ora che sembra ben avviato. Ho due bambini che vanno a scuola a tempo pieno, contenti delle loro maestre, che prendono come “punto di rifermento”, oltre ai genitori.

  22. ritornare al maestro unico significa togliere dei punti di riferimeto al bambino, indebolendone lo sviluppo socio-affettivo, quindi tale decreto piò essere considerato una contro-riforma, non una riforma!

  23. LO CHIAMANO MAESTRO UNICO
    perchè nelle scuole elementari italiane se c’è un uomo che fa il maestro è grasso che cola!
    La figura dell’uomo è assente non solo a casa ma anche nelle scuole. Allora dicamo tanto per non confondere le idee MAESTRA UNICA…in tutti questi anni e la responsabilità o colpa chiamatela come volete è anche della Sinistra…quanti soldi sprecati per la Cultura di Genere?
    La lingua italiana è una lingua latina e se il femminile di maestro è maestra anche il femminile di Ministro deve essere Ministra. Ieri la Gelmini a Questa domenica trasmissione televisiva del 5 ottobre 2008, alla domanda della conduttrice come preferisce farsi chiamare Ministra o Ministro? Ha risposto MINISTRO. Perchè una conduttrice fa una domanda del genre, mai sentito chiedere preferisce che la chiami Maestro o Maestra???
    Ma non c’è troppa ignoranza in giro a partire dalla Ministra per arrivare alle conduttrici televisive?
    Maestro unico ? No io toglierei anche quello e ricomincerei proprio da capo partendo dalla cultura della differenza di genere chiamando i maschi al maschile e le femmine al femminile, perchè è un discorso di psiche. Le donne che fanno politica se fossero mature e orgogliose di essere “FEMMINE” E MIGLIORI DEGLI UOMINI DOVREBBERO PROPRIO RIFLETTERE E OPERARE DAL LESSICO. E SE CI SARANNO DEI LICENZIAMENTI NON SARA’ AD ANDARE A CASA UN MAESTRO UNICO MA TANTE TANTE MAESTRE….DITEJELO ALLA MINISTRA….INTANTO LO FACCIO RILEVARE A TUTTE LE maestre
    F.TO FATAGARBATELLA

  24. Scrivo soprattutto per gli autori dei commenti favorevoli alla proposta di ritorno al maestro unico. Un’argomento che si ripropone più volte è questo: 1) noi abbiamo frequentato la scuola tradizionale con un solo maestro e così hanno fatto tanti professionisti affermati. Quindi non può essere tanto male. Procederò con gli altri argomenti tipici: 2) i bambini sono meno preparati di un tempo, quindi dobbiamo tornare al passato. 3) negli altri paesi c’è il maestro unico, quindi non c’è ragione di fare diversamente. 4)l’aumento degli insegnanti è stato solo un modo per aumentare i posti di lavoro. Intendo criticare ognuno di questi argomenti: 1) non si può riferirsi solo alle esperienze personali per fare affermazioni che riguardano milioni di persone, il livello culturale medio in Italia è cresciuto anche grazie a quella riforma; 2) e 3) le statistiche ci dicono che nelle competenze matematiche e in quelle linguistiche i bambini che escono dalla scuola elementare italiana sono al secondo posto in Europa; 4) la riforma è stata introdotta dopo studi approfonditi con sperimentazioni didattiche per collegare il modo di pensare dei bambini con dei metodi di insegnamento adeguato ad ogni materia, questo richiede una specializzazione (cosa richiesta anche dai sostenitori del maestro unico). Molti di voi avranno letto le notizie negative sulle capacità matematiche degli studenti italiani, tenete conto che riguardano ragazzi di età molto più elevate, che sono il frutto dei metodi educativi tradizionali ancora adottati nelle medie e nelle superiori. Quindi il provvedimento del governo taglia pesantemente i finanziamenti alle scuole elementari che funzionano bene e sono studiate dai pedagogisti di tutto il mondo e lascia come sono le scuole medie e le superiori che danno i risultati peggiori. Questo non migliorerà certo la competitività dell’Italia nei confronti degli altri paesi. Nel frattempo ci accolliamo la parte peggiore dell’ex Alitalia.

  25. Il maestro unico è l’unica soluzione per mantenere vivo l’insegnamento e la tradizione di una scuola che funziona.

    Meglio pochi ma qualificati che tanti e sindacalizzati…

  26. Il problema di Berlusconi è come incentivare la scuola privata? Soluzione:facendo a pezzi quella pubblica! Da maestro con 33 anni di servizio di ruolo, posso affermare chi ha votato Berlusconi avrà di che pentirsene.

  27. Non voglio fare pubblicità occulta, ma voglio solo segnalare (a chi fosse interessato) un libriccino che ho appena auto-pubblicato: il diario del mio primo anno di insegnamento.

    Sono precaria, anzi precarissima e viste le nuove leggi, credo che lo sarò fino al giorno del pensionamento.

    In quanto al maestro unico…

    Per i bambini è importante avere un unico punto di riferimento, dicono. Mi chiedo: se quell’unico punto di riferimento è una maestra stronza, cosa succede? Ma il problema non è solo questo: il maestro unico dovrà conoscere a menadito tutte le materie, anche se ha 60 e ha sempre e solo insegnato l’italiano. Dovrà spiegare l’utilizzo di word-paint-modzilla-photoshop. Dovrà spiegare cosa sono un calcio d’angolo, un canestro da 3 punti e un mezzofondo. Dovrà far capire ai nani che it’s very important, today, to know the english language. Dovrà sapere poco, ma di tutto. D’altronde era chiaro, come disse qualcuno, che il motto di ‘certi’ politici è: “Poche idee, ma confuse”.

    http://www.ilmiolibro.it/libro.asp?id=61014

  28. rispondo al commento numero 52: non riesco capire come sia scaturita questa sua risposta in base al mio commento. Le consiglio di rileggere più attentamente la mia osservazione. altra cosa: è vero che chi ha avuto il maestro unico oggi magari è laureato, ha un’ottimo lavoro.ma oggi i bambini e lo scenario della scuola sono molto cambiati: per esempio oggi abbiamo 2-3 o anche più bambini stranieri in ogni classe; i bambini sono più vivaci e più difficili da controllare (colpa forse anche dello stile educativo dei genitori?). Per cui credo che il maestro unico non sia la soluzione migliore…visto anche che in Italia la scuola primaria è l’unica a salvarsi….

  29. Sono d’accordissimo con la n. 41; e personalmente so che siamo in tanti ad esserlo ma non abbiamo il coraggio di ammetterlo per paura di essere aggrediti o quasi da chi, strumentalizza ogni scelta coraggiosa come questa, fatta per cercare di salvare l’Italia dallo sfacelo economico, per scopi politici. Tutti i nostri grandi professionisti di oggi sono usciti da una scuola elementare che aveva il maestro unico; non credo che gli abbia fatto del male se occupano il posto che occupano. Sono, tuttavia, anche solidale con chi ha paura del posto di lavoro e spero che il ministro pensi ad una soluzione occupazionale per tutto il personale precario.

  30. …uno dei tanti problemi della scuola è che a governarla non c’è stato mai qualcuno che nella scuola sia realmente vissuto!

  31. sostenere che i bambini hanno bisogno di un unico riferimento è una gradissima sciocchezza, ogni bambino fin dalla nascita si confronta ed interascisce con più persone dai ruoli diversi, la madre, il padre, i nonni, gli zii, ecc.. e ogni bambino sa collocare ogni iterlocutore nel ruolo che gli è proprio.

  32. che dire se guardiamo al passato della gelmini che pur di laurearsi e andata fino a reggio calabria ,dico come si fa ad avere tale ministro dell’istruzione? che copetenza ha? ma ha pensato che ce gente che si e laureata regolarmente che ha messo anni della sua vita per la scuola. e ora? li mandiamo nel turismo? e offensivo per queste persone che hanno studiato e dato anni di lavoro per stringere nulla.. ma dove siamo arrivati governati da persone ignoranti e che usano scappatoie da scandalo.. l’unica cosa che potrebbe fare per un minimo di dignita sarebbe dimenttersi . ma che ne abbia di dignita?

  33. lascio scritto per il commento 49 alla gentil signora che io ho 37 anni e ho avuto un unico insegnante.andicappata io non mi sento e ne tantomeno ignorante.E le scuole medie le ho fate pure io e sono ancora viva.Se lei ci tine tanto a vedere suo figlio laureato alle elementari che lo mandi direttamente all’università così è soddisfatta no.Comunque sia io spero che questa legge vada in porto perchè non si può continuare così non ho altro da aggiungere.SIG SO TUTTO IO.

  34. Conoscere la storia permette di sapere quello che è successo nel passato e riflettere… sapersi collocare come individui nel tempo e nello spazio. Negli ultimi venti anni però la storia è morta, sorpassata da un edonistico “presente”, senza un “passato” e soprattutto un “futuro”. E senza un futuro sono le nuove generazioni depauperate di tutto ciò che è stato costruito nel passato, costato sangue e sacrifici a persone normali, partite per paesi lontani con lo spettro della fame o morte in guerra. La COSTITUZIONE però è tornata di moda, strumentalizzata da chi da oltre venti anni ha cambiato la testa di molti italiani con le sue televisioni, giornali, libri…creando un pensiero unico. Lo sbando di un paese non si cura istituendo la figura del maestro unico con le sue lezioni sulla Costituzione.

  35. Mia figlia di 2a elementare con il maestro prevalente ha 20 ore settimanali più un’altra maestra con 6 ore dell’ambito matematico, 2 ore con inglese e altre 2 ore con insegnamento della religione. E’ già maestra unica in quanto le altre sono marginali e quindi complementari. Però al lunedì e al giovedì quando mia figlia ha solo ore con la prevalente rientra dicendo ” papà che palle stare sempre con la stessa maestra” figuratevi se se la deve sopportare per 30 ore settimanali!!! Suvvia i nostri figli non sono attardati come lo eravamo noi che avevamo solo una TV per tutta la famiglia e la guardavamo anche poco.

  36. per il commento 47: se ti capita un unico maestro/a incopetente/scorbutico/insensibile e te lo tieni per 5 anni…voglio poi vedere tuo figlio come arriva alle medie….

  37. In tutta Europa siamo gli unici ad aver “inventato” l’organizzazione modulare (voluta dai sindacati nel ’95 per far aumentare l’organico del 40% in un sol colpo nel momento del maggior calo demografico). Gli altri Paesi hanno un docente che insegna tutte le discipline fondamentali ed è responsabile della classe, affiancato spesso da specialisti di inglese, ed. fisica e musica, che ruotano. La peculiarità di un insegnante elementare non è la preparazione disciplinare, ma la pedagogia e le tecniche didattiche. Con i moduli (che non sempre sono di tre ins. su due classi, ma anche di quattro su tre classi cui si aggiungono quelli di religione, inglese e di sostegno) un docente può trovarsi a dover lavorare anche su 75 alunni. Ma siamo seri! Hanno trasformato la scuola primaria in una specie di scuola media, dimostrando di non conoscere per niente le esigenze dei bambini piccoli e delle loro famiglie. Mi spiace per le difficoltà dei precari, ma sono assolutamente favorevole ad un solo insegnante che possa dedicarsi anima e corpo ad una sola classe. Non lasciatevi abbagliare dagli specchietti per le allodole, gli insegnanti che contano non sono quelli che entrano per l’oretta di informatica o di musica, gli insegnanti che contano sono quelli che conoscono i propri alunni, le loro difficoltà, le loro famiglie, sono quelli che si affezionano ai bambini , che si sentono coinvolti e responsabili della loro crescita. Qualcuno pensa erroneamente che la presenza di molti insegnanti permetta di fare più cose. E’ vero il contrario. Quando si è troppi si rischia di frammentare il tutto, di non riuscire a fare collegamenti interdisciplinari, di non poter mai approfondire, di non poter rispettare i tempi di chi è meno attrezzato o un po’ più immaturo. Si lavora un po’ come dei tecnici che pensano al loro “pezzo” e poi prendono la porta. E si sappia che i blog di classe vengono gestiti dagli insegnanti a casa propria: nessuno ci paga per il numero esorbitante di ore che occorrono per queste cose.

    Si mettano gli insegnanti nella condizione di sentirsi davvero responsabili della loro piccola comunità. E’ una condizione imprescindibile per il buon funzionamento della scuola primaria, perchè la soddisfazione di un maestro viene dal rapporto educativo con i propri bambini, non certo dall’insegnamento strettamente disciplinare, che è invece la peculiarità delle scuole superiori.

  38. penso che dopo tutti questi anni qualcuno abbia ben pensato finalmente pensato al bene dei bambini compreso il mio che propio l’anno prossimo inizierà il primo anno di scuola.nel mio paese ci sono 5 maestre alle elementari ne mancano 3per arrivareal livello delle medie ,che cosa vogliamo che diventino i nostri figli?ma siamo diventati matti.lasciamoli crescereio un pò alla volta sono bambini e non studenti universitari.io ringrazio dio che finalmente il ministro gelmini esista e che faccia tutto il possibile che il maestro unico ritorni ad insegnare.e sono favorevolissima.

  39. come già detto in un altro commento sono contrario al ritorno del maestro unico. è impensabile che un unico maestro riesca ad essere preparatissimo in tutte le materie e riesca a gestire tutte le ore da solo. Non è più la scuola di una volta. La scuola primaria è l’unica a salvarsi in Italia..perchè la vogliono distruggere? si parla tanto di tagli alla spesa pubblica…dovrebbero tagliare posti in parlamento e tagliare drasticamente i loro stipendi e le loro pensioni. Brunetta ha ragione a mandare a casa i fannuloni…ma deve cominciare dai suoi cari colleghi onorevoli!!!

  40. Maestra “unica” nel vero senso della parola o invece accompagnata? A sentire Re Silvio sarà affincata dall’insegnante di lingua straniera, di musica, di informatica, di ginnastica ecc.. Booooooooooooooooo!!!!!!!

  41. Meno male che, almeno qui, c’è una grande maggioranza di pareri contrari a questa follia della maestra unica (perché lo si dice al maschile, se le insegnanti della primaria sono quasi tutte donne?). Negli altri forum, c’è un’inquietante sequela di pareri favorevoli; le motivazioni sono banali e spesso denotano completa ignoranza dell’argomento, ma fanno opinione (e votano) anche loro. Una riflessione però va fatta, nel leggere quei pareri: l’immagine del mondo della scuola è distorto, ma pesantemente negativo.

  42. Insegno da tmpo nella scuola primaria con cuore e passione,si rovinerà tutto con l’immmissione di un maestro unico ovviamente èstata una trovata per risparmiare sulla pelle dei bambini.Non si può tornare indietro solo per intascare soldi e farli spendere in altri settori…vedi parlamento e compagnia bella. I perlementari unici noo?

  43. Per il commento 41. —-Chiedilo a tua madre almeno sessantenne credo se riesce ancora a tenere testa per 5 ore al giorno 25 bambini iperattivi a cui mediaset somministra per 3 ore al giorno cartoni giapponesi del rango di dragonbool, arsenico lupin, rubber ecccccccccc. penso proprio che i bastoncini che una volta impegnavano i bambini per ore e ore ora non servirebbero a “testare” questo ritorno al passato! I nostri bambini hanno bisogno prima di tutto di mamme e papà più adeguati poi di stimoli e conoscenze al tempo con le esigenze della società moderna. A meno che, tua madre è una tuttologa e una cecchina e una mastina col rossetto come la Palin!

  44. Buongiorno a tutti.

    Sono una giovane mamma, mio figlio non va ancora a scuola ma mia madre fa l’insegnante elementare da molti anni, lo fa con passione e dedizione e con amore per i bambini. Mi parla spesso del suo lavoro e di cosa va bene e cosa non va bene nella scuola primaria. Io ho personalmente notato una cosa; negli ultimi anni il livello di educazione ed istruzione dei bambini e dei giovanissimi è nettamente calato. Quasi nessun maestro ha il coraggio di bocciare. I genitori sono diventati avvocati a tutti i costi dei propri figli, anche quando sono palesemente dalla parte del torto. Volano minacce e denunce come ridere. Il mestiere dell’insegnante – di chi lo fa con SERIETÀ e IMPEGNO sta diventando impossibile. E quello che vedo sono team di maestri in conflitto tra loro, bambini che ricevono input contraddittori da parte degli insegnanti della propria classe, molti professionisti POCO COMPETENTI e CON POCA VOGLIA di lavorare. Questa scuola non va bene. Se tornare al maestro unico rappresenta una soluzione, allora ben venga. Certo, si fa presto a criticare criticare criticare ancor prima che le riforme vengano testate sul campo. Mi sembra che in Italia si sia solo capaci a protestare, per qualunque cosa. Siamo un paese alla deriva, senza regole, senza cultura, senza amor proprio. Io dico brava Gelmini, se non altro ha avuto il coraggio di fare una scelta impopolare per alcuni ma di grande coraggio. Prima di darle addosso aspetterei di vedere i risultati del suo lavoro.

    Buon lavoro a tutti gli insegnanti.

  45. Spettacolo aPorta a Porta! Anche la nuova Miss Italia è d’accordo con berlusconi sul maestro unico!? Non la condivido ma la comprendo: vuole fare la soubrette in un suo programma. E comprendo anche la Vezzali che pensando a quando appenderà il fioretto al chiodo vuole prenotare un scranno in parlamento.

  46. la cosa che più mi lascia concertata, è che questa non è assolutamente una riforma, ma bensì il contrario. La riforma viene fatta perchè le scuole private non possono permettersi 3 insegnanti. E poi cosa dice questa simpaticona? che è vergognoso mettersi il lutto come segno di protesta. Ma tu ti rendi minimamente conto?? Li stai buttando in mezzo a una strada e ti permetti di dire che è una vergogna? Vergognati tu!! Se nell’istruzione c’era una cosa che andava bene, erano le elementari…

  47. Sono un’insegnante di scuola primaria con oltre 30 anni di servizio, sono stata maestra unica, ho insegnato nei moduli, e poi per 12 anni inglese, ora di nuovo nei moduli.Nell’apprendere la decisione del ministro Gelmini di tornare al maestro unico non ho avuto una reazione positiva, non perchè mi spaventa essere di nuovo un

    ” maestro tuttologo”, ma perchè penso che con i moduli ogni insegnante abbia avuto la possibilità di specializzarsi nelle discipline a lui affidate, aggiornarsi, essere più “preparato” per usare un termine che ricorre spesso quando ci si riferisce agli insegnanti. Per rispondere a quanti lamentano la “scarsa preparazione” degli insegnanti io rispondo che molti sono i docenti responsabili, attenti alle innovazioni disponibili ad aggiornarsi dando il meglio di sè, naturalmente in tutti gli ambienti di lavoro, quindi anche nella scuola, c’è chi svolge il proprio lavoro con impegno, responsabilità e serietà e chi ,al contrario, è poco serio, assenteista e via dicendo….perciò parliamo di…lavoratori non di insegnanti, i quali svolgono nella maggior parte dei casi il loro lavoro con passione.

  48. E’ regime! Fanno parlare la Gelmini sempre senza contraddittorio lasciandola sproloquiare come un fiume senza argini. Che schifo!

  49. Attenti al fischio proibito! Questo governo fa prendere le generalità a chi protesta. Prodi lo si poteva fischiare senza problemi questi non sopportano le proteste! In questo momento staranno vagliando (schedando) tutte le foto della protesta con il lutto al braccio pervenute delle maestre e anche dei genitori!

  50. Ho una figlia che ha appena iniziato la seconda elementare e sono assolutamente contraria al maestro unico!!! Non è vero che i bimbi non hanno punti di riferimento, li hanno eccome, invece di averne uno ne hanno due e poi hanno comunque la loro ‘maestra preferita’ ! Le insegnanti di mai figlia sono bravissime, e fanno tanto per loro, una sola maestra, non riuscirebbe a segurli tutti così bene. Ed inoltre le ore che i bambini passano a scuola (e spero che il tempo pieno non venga messo in disucssione, altrimenti si che le famiglie sarebbero messe in difficoltà) sono tante e in queste ore svolgono tante attività ! Vorrei farvi vedere i quaderni di mia figlia alla fine dell’anno scorso ! Ma non solo quaderni, fanno canto, computer, attività motorie e gite istruttive !!!

    Io avevo una maestra sola, e non ci portavano neanche in cortile !! E non parliamo di visite a musei o ‘fuori porta’ ! Per le ore che fanno i bambini a scuola, e per tutte le attività che fanno, almeno DUE MAESTRE SERVONO !!!! E i bimbi stranieri? Ci sono anche loro e putroppo spesso non sanno neanche parlare italiano o lo parlano poco, come fa una maestra sola ? E durante il pranzo ? Come li ‘controlli’ tutti i bambini se sei sola ? Quando andavo a scuola io alle 12,30 uscivo, mangiavo a casa e mi curava mia mamma, e una maestra bastava, ora escono alle 16,30, mangiano a scuola e fanno molto di più di quello che facevo io !!!! Il maestro unico è veramente un salto nel passato, in una società che si è evoluta! E’ una c……

  51. Maestra Giusi

    Ho iniziato la mia carriera come maestra unica ed ho continuato con tutti i cambiamenti apportati dai ministri.

    Quest’anno sono stata “costretta” a diventare quasi unica , infatti insegno Italiano,matematica,scienze,arte,storia,geografia,informatica,+3 laboratori opzionali totale 22h frontali. Tutto questo perchè la maggior parte delle ins. non vogliono insegnare le materie “pesanti” ma preferiscono insegnare musica, arte motoria, al massimo informatica.

    I genitori della mia classe sono contentissimi (bontà loro) io non sono per niente intimorita dalla mole di lavoro e CONTINUERO’ A GESTIRE IL BLOG.aNZI HO PRESENTATO UN PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA PER LA MIA CLASSE MOLTO IMPEGNATIVO, perchè penso che il lavoro interdisciplinare sarà bellissimo

  52. in 38 anni di insegnamento nella scuola primaria o elementare, che dir si voglia,di riforme ne ho viste passare tante sulla mia pelle. Ogni volta un ricominciare da capo, ogni volta nel mirino del politico di turno…ma, ciò che non è mai cambiato in me è l’amore per il mio “lavoro”fatto di studio, aggiornamento costante, rinnovamento emotivo e relazionale. Ho vissuto le ansie delle famiglie quando si passò dall’insegnamento unico a quello modulare e quelle mie e delle colleghe quando abbiamo dovuto rivedere continuamente il nostro approccio alla didattica (solo chi l’ha vissuto può capire ) negli anni 70 siamo passati dal voto al giudizio; abbiamo visto la separazione dei saperi in nome dei cambiamenti sociali…che stress! Ma, dico ancora …ma…nulla cambiava nella relazione tra insegnanti e alunni: sempre la stessa dedizione, sempre le stesse ore pomeridiane dedicate allo studio. Non dico questo perchè sono d’accordo con l’attuale riforma cha, ahimè, vede privati del lavoro tanti insegnanti, mi pongo e vi pongo solo una domanda:PERCHE’ proprio la scuola elementare (come mi piace chiamarla poichè è depositaria di saperi semplificati)? questo dovremmo chiedere ai politici di turno: PERCHE’? Qual è l’intento pedagogico?

    Ciò che posso fare nel piccolo è tranquillizzare le famiglie perchè le Maestre continueranno a fare il loro “lavoro” con la dedizione di sempre, di questo sono sicura! Alla faccia dei cambiamenti, una volta chiusa la porta dell’aula l’atto educativo sarà solo nostro e solo noi faremo le scelte adeguate alle esigenze dei nostri alunni.

    Un’insegnante in pensione dal 31 agosto 2008 a cui già manca la scuola.

  53. buonasera
    sono mamma di due bambini
    il primo frequenta la 3a elementare e la seconda aimè l’ultimo anno della scuola materna
    quindi comincerà con il maestro unico
    io spero proprio di no
    non sono per niente favorevole
    sono contentissima che mio figlio abbia 2 maestre che si completano a vicenda e che riescono a stimolare i bambini in tante attività
    1 maestra sola non riuscirebbe a svolgere il programma che ora viene svolto da 2
    quindi bambini svantaggiati
    no
    no
    no
    io dico no al maestro unico

  54. sono un’insegnante di scuola primaria PRECARIA; ma la Gelmini ha idea di cosa significa non sapere dove e soprattutto SE si lavorarerà domani?con il mio lavoro di precaria mantengo la mia famiglia: che ne sarà della mia famiglia se non potrò più svolgere il mio lavoro che amo? e poi se quello che le interessa è la didattica la pluralità è molto meglio dell’unicità perchè nessuno è perfetto.

  55. Sono un maestro(di ruolo) e sinceramente vi dico che mi sta passando la voglia di insegnare…E’ impensabile tornare al maestro unico,è impensabile rimettere i bambini a fare le asticelle..come hanno fatto con noi!! la Gelmini non capisce un tubo di scuola primaria,fa difficoltà a parlare l’italiano,questo è il risultato della sua insegnante unica?? IL livello di qualità sarebbe molto basso e soltanto qualche mia collega più anziana (e più ignorante aggiungo io!!!)vuole tornare al maestro unico perchè si sentirebbe meno controllata…avanti col passato che non passa…

  56. Ringrazio tutti per i commenti: riesco a chiarirmi le idee sulla realtà della scuola primaria. Quasi tutto ciò che è stato scritto conferma quello che pensavo: il ritorno al maestro unico non ha nulla di pedagogico ( è stato forse citato dal Ministro Gelmini qualche pedagogista che ci spieghi il perchè di questa scelta?). La decisione è unicamente di tipo economico… basterebbe solo essere chiari e non camuffare con la pedagogia ciò che ha a che fare con tutt’altro.
    Sono molto amareggiata per quello che sarà il futuro dei nostri giovani e bambini. Non sono giovane e sempre, nella scuola, ci sono stati tanti problemi, ma ora, credo che si affrontino solo facendo passare per “rivoluzione” ciò che rivoluzione non è.
    mtb

  57. Trovo la scelta del governo pedagogicamente sbagliata, io avevo una maestra unica così come lo erano le sue pecche, non esistono i tuttologi, si lavora dovunque in team, il confronto è più importante.

  58. nemmeno io ho capito il commento n.24. diciamo che ha le idee un po’ confuse come la “ministra” (?). Qua bisogna fare qualcosa sennò va tutto a scatafascio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  59. Non riesco a capire il commento n. 24! Spero di non essere il solo altrimenti avrei di che preoccuparmi.

    Dice si al maestro unico, si a un maestro tuttologo, ma anche si a maestri specializzati nelle varie discipline citate? Scusate i miei limiti ma non ci arrivo! O è unico e solo o non è unico!

  60. L’unico motivo per cui lascerei molti maestri è perchè credo che molte persone resterebbero senza lavoro. IO sono convinta che il maestro unico è quello che ci vuole. Se l’avere più maestri significasse averne uno di competenza della propria materia sarebbe altro discorso, ma così non vedo proprio l’esigenza di averne di più. Il maestro unico invece ha ben più presente l’andamento della classe e del singolo alunno in tutte le materie, ed è in grado di gestire meglio la classe. Se poi questo ci permette di scegliere meglio i maestri e di risparmiare sugli stipendi: MEGLIO!

    Dovremmo avere maestri di scuola elementare più competenti, non solo in pedagogia ma anche nelle materie che insegnano.

    Come ho detto prima, sarei favorevole ad avere più maestri se specializzati nella propria materia, oppure tenerne uno per le materie di base e averne di specializzati ad esempio per discipline come musica, inglese, arte ed educazione fisica, che siano in grado di trasmettere amore per queste materie e non di trattarle come spesso capita come ore di relax.

  61. Sono una laureanda in scienze della formazione primaria e vedo davanti a me un futuro davvero oscuro…penso non ci sia cosa migliore, per i piccoli allievi, dell’avere più punti di riferimento, anche e soprattutto a scuola. Il fatto di avere più insegnanti non toglie comunque l’importanza di verifiche sulla loro preparazione, alle quali sarei favorevole. Io ho studiato tanto per prepararmi, come molti… Un saluto a tutti! A.

  62. Tra i tanti commenti tutti contro, ce n’è uno a favore, il numero 13° se non erro.

    Ora, da ex maestro, ma anche con qualche attenzione alla logica argomentativa dell’autore, vorrei far osservare come le conseguenze dell’applicazione di quanto da lui auspicato, date le premesse da cui parte, sarebbero disastrose per i bambini della scuola elementare.

    Troppo facile dire chesotto la pluralità dei docenti si maschera la loro impreparazione Molto più facile allora nascondere l’ignoranza chiudendo la porta della classe dietro all’insegnante unico!

    In realtà mi sfuggono proprio i termini dell’equazione da lui proposta, ma quel che è certo è che, almeno statisticamente, i nostri bambini con il ritorno del maestro unico avranno maggiori probabilità di ritrovarsi un ignorante, un incapace o…peggio in cattedra.

    Sempre accettando la premessa di base (che puzza tanto di ideologismo…antisessantottino?).

    Con un po’ di buon senso e di consapevolezza storica i nostri governanti e più ancora di loro i consiglieri (leggi commentatori politici) dovrebbero chiarire che un ritorno al passato non si dà mai…

    Ma qualcosa di buono quest’ennesimo pastrocchio italiano sulla scuola lo fa: rivaluta retrospettivamente il buon senso di Fioroni il quale, dopo il quinquennio devastante della Moratti, non volle metter mano più di tanto alla macchina.

    Una macchina da trattare con le pinze perchè, se è vero che è vecchia e con il motore rotto, avrebbe bisogno di una squadra di buoni meccanici e non dello sfasciacarrozze.

    Saluti e buon anno a tutti

    Giuseppe

  63. Gelmini DIMETTITI SUBITO se vuoi evitare di fare altre figure!!!!!!!!!!!

    P.S: il grembiule alle elementari da noi a Milano si è sempre usato!

    Il maestro unico??? allucinante!m

  64. Tornare al maestro unico???

    Che vergogna! da quando si torna indietro invece che andare avanti??

    La Gelmini pensi al suo esame da procuratore che è riuscita a superare solo andando in Calabria.

    La verità è che con questo governo è tornata la dittatura!

  65. che tristezza.. sono uno studente di scienze della formazione primaria del quarto anno… chissà ora quando mai potrò lavorare! E poi dicono che la nostra facoltà è a numero chiuso perchè programmano i posti che servono negli anni: grande cazzata!!! comunque il maestro unico è solo per risparmiare soldi: ma alla crescita culturale ed educativa dei bambini non interessa più a nessuno??? come potrà un maestro fare tutte le materie in modo pieno ed eccellente?perchè non propongo tagli di posti e di stipendi a tutti quei politici che non fanno niente se non quello di continuare a rovinare per bene l’Italia? ora mirano alla distruzione delle elementari e cioè alle basi della cultura di ogni uomo!visto che si parla di voti… Gelmini: 2! bocciata! (ps: ma come fa un avvocato, per qunto acculturata sia, essere ministro della pubblica istruzione? che ne sa della scuola e di ciò che la circonda??? pessima scelta)

  66. sono un papa’… in casa nostra, per mio figlio (e lo dico con consapevole orgoglio) sono un chiaro e qualificato punto di riferimento… accanto e insieme a mia moglie! Questa idea della maestra ‘sostitutiva di mammà’, da quale ‘presunto pedagogista’ è stata suggerita al ministro? Come riforma suggerirei allora la COPPIA di maestri: un sostituto (femmina ovviamente) di mamma e uno (maschietto) di papà!!!….

  67. Se il criterio della scelta da parte del ministro è creare “il punto di riferimento” allora per favore metta coerentemente l’educatore unico anche alla materna. Ma dato che in Italia le materne sono per la maggior parte o comunali o private, il problema è falso. Qui si tratta solo di risparmiare! Non credo che chi resterà verrà pagato di più. E quelli in esubero dove andranno? Tra due anni finisco un ciclo: dove mi mette la ministra? alle poste? Se invece sono i genitori che dovranno scegliere, allora lo dica per favore che stiamo più tranquilli. Ma se la scelta spetterà le famiglie avremo la scuola del Nord ancora col Tempo Pieno, quelle del Sud con l’insegnante unico. E dei nuovi immessi in ruolo? Cosa ne fa il Ministro? Per una che bresciana che si è laureata a Reggio Calabria per comodità, bè, è tutto un dire….!

  68. tralasciando i commenti di sostanza sul ripristino del maestro unico (argomento che necessita la stesura di un trattato più che qualche sfogo parziale e spesso uterino) qualcuno ha idea di come verrano utilizzati gli insegnanti in esubero?sono molto curiosa…

  69. E’ una riforma della scuola subdola orchestrata durante la pausa estiva, nascosta dietro la cortina di fumo di dichiarazioni poco significative, tra cui ad esempio l’esigenza del grembilulino. E’ subdola e autoritaria perché scaturisce da un decreto legge…. Evviva la democrazia e il confronto!

    L’unico obiettivo è quello di tagliare come evidenziato chiaramente nel decreto, quindi è una manovra ideata da un ragioniere, senza che vi sia alcun fondamento pedagogico.

    La scuola primaria italiana è un vero e proprio modello a livello internazionale. Perché modificare ciò che funziona? Perché non tagliare dove ci sono reali sprechi?

    La scuola è un settore nevralgico della società su cui investire.

    Ritorno al maestro unico (in una società come quella di oggi?), decurtazione dello stipendio in caso di malattia per i dipendenti pubblici… Siamo di fronte ad un attacco pesantissimo al settore pubblico. Chissà che cosa deve ancora succedere!

    Valeria

  70. Sono un’insegnante di scuola primaria.Come già detto dagli altri,il ritorno al maestro unico è una pura e semplice masnovra economica,ormai è chiaro.

    Mi chiedo da dove deduce,la cara Ministra,che i nostri figli abbiano bisogno di “un punto di riferimento al di fuori delle pareti domestiche”.E’ stata istituita una commissione pedagogica a riguardo? Sono stati fatti studi,forniti dati? La nostra scuola elementare era la migliore di tutti gli ordini di scuola!

    Senza poi contare che i bambini, anche a 6 anni, frequentano una pluralità di agenzie educative (sport,catechismo,ecc) per cui non sono affatto disorientati se a scuola hanno più insegnanti.

    Anche nella stessa scuola dell’infanzia sono abituati a rapportarsi con due maestre,per cui niente di nuovo.

    I programmi saranno tagliati (ed è ovvio),non ci saranno più le ore di laboratorio nè spazio per una didattica diversa da quella frontale tradizionale.Basta alle ore di compresenza per il recupero,per il sostegno ai bambini extracomunitari,per i lavori di gruppo…

    Senza contare che un team docente avrebbbe fornito una pluralità di saperi e ricchezze che avrebbero innovato la didattica.

    Non mi dilungo, mi dispiace solo il fatto che i media non mostrano il vero scenario della scuola che verrà ma ci fanno passare come fannulloni che era ora si mettessero a lavorare seriamente.

  71. Ma perché nessuno parla della scarsa preparazione degli insegnanti? Alla scuola elementare i bambini hanno bisogno di *una* figura autorevole e fidata in cui “specchiare” il proprio modello di crescita, di cultura e di responsabilità. Ma questa figura *deve* arrivare ad insegnare dopo un percorso molto più rigido e controllato. Moltiplicando gli insegnanti si è mascherata la loro impreparazione: molti e impreparati = uno e preparato. L’insegnante non è un mestiere come un altro: andrebbe valorizzato, controllato con severe verifiche periodiche che selezionino e obblighino a migliorare costantemente, remunerato adeguatamente. Saluti, Davide

  72. Maestro unico?

    Me la prendo non tanto con la ministra incapace tanto ormai ai parlamentari eletti abbiamo contraposto i parlamentari nominati e ai ministri di indiscusso valore abbiamo contrapposto veline, vallette e prestanomi, ma con i gionalisti con la schiena curvata dalla sudditanza al potere neofascista. Ma avete sentito al riguardo i servizi sulla carta stampata e nei tg-TV? Solo “Il manifesto” con la sua prima pagina di oggi ha detto la verità e cioè che ministra è una somara unica!

  73. Una riforma fatta per contenere i costi che và contro gli interesssi degli insegnanti delle famiglie e soprattutto dei BAMBINI.

  74. Sono un’insegnante di scuola primaria e una mamma preoccupatissima del ritorno al maestro unico.I nostri figli e i nostri alunni saranno fortemente penalizzati dalla scelta puramente politica,senza alcun fondamento pedagogico,di un ministro che non conosce la complessità della scuola,i suoi problemi e le risorse offerte dal team docente.E ciò che più mi spaventa è il fatto che i genitori siano all’oscuro dello scempio che si vuole attuare,inconsapevoli delle conseguenze sui propri figli,(ci si guarda bene dal mettere in evidenza il rovescio della medaglia).DOCENTI E GENITORI…..SVEGLIAMOCI.UNA LEGGE COSì NON PUò PASSARE!!!!!!!!

  75. E’ cominciata la campagna della stampa di regime (giornali, tv, radio) per farci digerire questo decreto legge sulla maestra unica, tuttosà, tuttofare e semprepresente e quindi è necessario che si cominci anche a gridare la propria contrarietà. Io proporrei che nelle bacheche sindacali scolastiche sia affissa la prima pagina di oggi de “il manifesto” che da sola racchiude l’amara realtà: abbiamo una ministra “somara unica” sottomessa al volere di tre monti e del fannullone brunetta. Alziamo la testa!

  76. come mai nessun telegiornale parla di questo “orribile” decreto?

    le famiglie si rendono conto a cosa vanno incontro i loro figli?

    dove sono i sidacati?

    mi rattrista il pensiero di un ritorno all’analfabetismo, forse è proprio questo che vuole lo stato : un popolo di ignoranti , che non può protestrare, governato da politici ignoranti ed arroganti.

  77. Occorre leggere bene il decreto legge all’articolo 4 dove si parla del maestro unico: la sola motivazione è il contenimento dei costi così come previsto dalla legge finanziaria.

    La mia domanda è: visto che si parla di un maestro unico con orario settimanale di 24 ore (4 ore al giorno per 6 giorni alla settimana) come faranno tutte le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non hanno altre persone cui affidare i bambini durante la loro assenza? si tornerà forse al vecchio “doposcuola” con conseguente assunzione di nuovo personale (alla faccia del contenimento dei costi!!!)?

    Forse il ministro Gelmini non ha considerato bene tutta la faccenda: mi sa che se davvero si dovesse portere a compimento questa cosa del “maestro unico” ci sarà una vera “rivoluzione” da parte delle famiglie!!!

    Ma questo è il governo che la maggioranza degli italiano che sono andati a votare hanno scelto, ed allora ce lo dobbiamo subire per altri tot anni (speriamo non cinque!!).

    Ciao

    Pierpaolo

  78. Da docente di scuola primaria penso che sia difficile ritornare al maestro unico, per il semplice fatto che oggi devi insegnare Inglese e informatica, due discipline che negli anni ’60- ’70 non erano presenti nella programmazione, così come le ore di motoria,poi come faremo ad uscire neel visite guidate, se il rapporto per la sorveglianza é di un docente per 15 alunni? Torneremo ad insegnare solo al mattino? Le famiglie dove lasceranno i propri figli? Dove sono i sindacati?

  79. Ci sarebbe molto da dire sul maestro unico, ma non credo che la Ministra preveda un luogo d’ascolto per chi nella scuola ci vive. Mi chiedo ridendo per non piangere… se per caso il punto di riferimento ‘esterno’ non è proprio positivo per la crescita del bambino (vedi maestri inefficaci), non è meglio avere almeno un’altra possibilità?

    Ovviamente non è questa la questione che preme alla Gelmini, ma soltanto come far quadrare il bilancio e creare un bel film a chi rimpiange da vecchio la scuola della sua infanzia. Peccato che i nostri bambini siano un po’ più complicati di come erano i nostri attuali vecchi…

    Che desolazione! Cerchiamo di non deprimerci troppo e magari di cominciare a farci sentire.

  80. sicuramente il maestro unico non ce la farà a portare avanti lavori come quello di un blog e tante altre attività un po’ diverse dal solito insegnamento curricolare. Sarà solo, con un numero sempre maggiore di alunni, con problemi di alfabetizzazione degli stranieri, contenimento dei bulli ecc…e farà quel che potrà, tornando al tipo di insegnamento tradizionale.

  81. Quando ci sono solo e soltanto motivazioni “economiche” per le riforme, c’è poco da controbattere. La frase della Gelmini è senza alcun senso in sé. Le pareti domestiche di solito hanno al loro interno più punti di riferimento: genitori, nonni, fratelli. Si sarà confusa la ministra e avrà voluto valorizzare la presenza di più insegnanti?

    r.

  82. Ho risposto al sondaggio e condivido il tuo punto di vista. Per la mia esperienza di insegnante che ”accoglie” i bambini della scuola elementare (mi piace ancora chiamarla così) posso dire che le maestre sono e restano nel tempo un grosso punto di riferimento per i ragazzi (per fortuna)!

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