Fortuna che è solo una provocazione e che l’amico insegnante l’ha appellato nell’unico modo possibile.
Lui è un ministro, direi uno di quelli che non dovrebbe lasciarsi andare a queste provocazioni.
L’articolo lo trovate su repubblica.it ma l’avrete sicuramente ascoltato anche al tg di stasera.
Non ho più parole….
:’-(
che si decidano a parlare anche di contratto di lavoro?!
😉
Ormai la scuola è nel mirino dei media e ogni giorno si sente qualcosa di nuovo…non so cosa potrà succedere ancora!
Non è quello delle maggioranze variabili?
Cosa non si fa per far parlare di sè!