Chi sono, come ho cominciato e come sono arrivata fin qui
Mi chiamo Carla Astolfi, vivo a Ravenna, dove insegno Educazione tecnica alla scuola media.
Ho seguito per 4 anni il programma di sviluppo delle tecnologie multimediali (PSTD) come referente con distacco dall’insegnamento.
Frequento Internet quotidianamente da circa tre anni, prima come utente, poi come gestore di una newsgroup di MSN. Un gruppo nato e cresciuto con le qualità specifiche del network e che ha come finalità lo scambio libero di informazioni e conoscenze.
Dal Gruppo è nato il webmagazine che si occupa di cultura, politica e società e che è in rete dal settembre 2002, ma che, in un anno e mezzo di attività, ha assunto una sua precisa identità.
Prima di essere blogger sono dunque una mediattivista, in pratica una volontaria dell’informazione. Con le nuove tecnologie della comunicazione le persone hanno gli strumenti per produrre direttamente informazione. Chiunque abbia un minimo di alfabetizzazione telematica e una discreta abilità di scrittura può diventare un giornalista o meglio un volontario dell’informazione.
In realtà io non scrivo, coordino e pubblico gli articoli dei collaboratori che lavorano alla realizzazione della rivista. Nasco da subito come “editore”, non come giornalista.
Più di un anno fa incontrai in rete la parola Blog, non ne capivo il significato, ma ne intuivo le potenzialità didattiche. Incomincia a ricercare in rete, trovando migliaia di blog, ma nessuno didattico, non in Italia almeno.
Leggevo regolarmente gli articoli presentati sui vari settimanali cartacei e le mia curiosità cresceva, insieme alla convinzione delle potenzialità didattiche del nuovo mezzo.
Ho letto e studiato il libro di Maurizio Dovigi – Blog. Il tuo pensiero online con un clic – Apogeo. Milano, 2003 e sono partita per una sperimentazione individuale, sollecitata da Ipanema che aveva già aperto i suoi e che mi è stata sempre di grande aiuto.
Ho creato un primo Blog, solo per capire se la facilità di cui si andava tanto parlando, poteva essere un approccio facile anche per i ragazzi dagli 11 ai 13 anni. Come tutti sono andata ad esplorare le piattaforme esistenti, fino a scegliere Splinder.
Non avevo ancora chiaro come organizzare il lavoro, non sapevo se aprire un solo blog per le classi, o far aprire a ciascun alunno un proprio Blog. A fine luglio, aiutata da un amico, apro il mio 2° blog, scritto a più mani. Mi rendo conto che la differenza è inesistente e mi oriento nelle scelta del multiblog.
A settembre preparo il progetto che viene approvato dal Collegio docenti e inserito nel POF della scuola. Il Blog è già in linea, ma i ragazzi cominceranno a pubblicare solo a gennaio.
Non mi ero rassegnata ad essere sola nella conduzione di questa sperimentazione ed ho continuato a cercare nella rete altri insegnanti e altre scuole, fino a quando una sera tra i Blog più aggiornati intravedo Maestra Leila e dopo di lei trovo quadernone Blu, mtb e via via tutti gli altri.
Oggi conosco di persona Maria teresa, Leila, Carmelo che fino a pochi giorni fa leggevo via e-mail o sui loro blog. Li ho incontrati a Gubblio al convegno “Mondo Blog”, ma questo è un altro post…
carla