Gaim e la ‘chattina’ di Splinder

Da un anno a questa parte fra i vari servizi, Splinder mette a disposizione una chat in tre versioni.
TipicIM è scaricabile come una qualsiasi altro client per le chat.
L’avevo scaricata tempo fa ma mi dava troppi problemi con il firewall e così l’ho eliminata.
TipicWeb apre direttamente una finestra nel browser e vi si accede dal pannello di controllo (da dove, fra l’altro, è posibile inserire nick amici).
TipicMe è utilizzabile da cellulare (almeno, se ho capito bene).

Esiste però un’altra posibilità per chi, come me, è un po’ maniaco delle chat e usa client diversi.

Gaim è un software open source, disponibile per diverse piattaforme, che consente di stipare in un’unico ambiente più client.

In poche parole, con Gaim è possibile visualizzare nella medesima finestra i contatti distribuiti su diversi messenger (MSN, Yahoo, ICQ ecc.).

Il programma è distribuito in varie lingue (selezionabili durante il setup).

Per impostarlo in modo da collegarsi alla chat di Splinder occorre procedere come segue:

1) All’avvio del programma, fare clic sul pulsante Account: si aprirà l’omonima finestra.

2) Fare clic sul pulsante Aggiungi (+): si aprirà la finestra Aggiungi un account.

3) Inserire i parametri:

Protocollo: Jabber;

nome utente (il nick utilizzato in Splinder);

server: splinder.com;

Risorsa: Gaim (ma dovrebbe essere già presente);

Password (la propria pw su Splinder);

Alias (il proprio nick su Splinder);

4)Fare clic sul pulsante Salva: nella finestra Account apparirà il nick appena impostato.

5) Fare clic sulla casella di controllo (il quadratino) nella colonna Online: apparirà la finestra per l’inserimento della PW Splinder.

6) Fare clic sul pulsante OK.

Per aggiungere i contatti in Gaim:

-Contatti>Aggiungi contatti (+) dalla finestra della chat.

Per aggiungere i contatti via Splinder (ma ora come ora no so dirvi se si aggiungono poi automaticamente anche in Gaim):

-Clic sulla scheda Community e poi Amici nel pannello di controllo di Splinder. Da qui è anche possibile vedere se l’utente richiesto è online o no (se ha però ha impostato la propria visibilità su on).

Quindi, a chattarsi presto 😉

Dimenticavo: tramite TipicWeb si viene avvisati se qualche utente aggiunge un post o commenta nei blog inseriti fra i preferiti, cosa che Gaim, ovviamente, non può fare.

burnout e insegnanti ‘picchiatelli’

Un po’ di riflessioni confuse (come spesso nel mio stile.
Da un po’ di tempo, riflettendo sulla situazione nella mia scuola (ma che immagino sia simile ad altre) mi chiedo se ci si rende conto che questo via vai di informazioni che si contraddicono l’un l’altra non aiuta a mantenere certo la serenità che pure dovremmo avere per affrontare il nostro lavoro.
Va da sé che vedo in aumento l’ansia anche causata dal caos in cui ci troviamo, che si riflette inevitabilmente negli alunni e nei genitori.
Il nostro è un lavoro da persone che si relazionano ad altre persone. Ciò implica una continua messa in gioco di sé nel rapporto con l’altro, la scoperta di proprie debolezze, il giostrarsi con il senso di inadeguatezza e le inevitabili insicurezze con le quali far conto.
Ogni bambino, ogni rapporto porta con sé la richiesta di modificare il proprio punto di vista: non è facile.
Non è facile perché ciò richiede lasciare da parte alcune certezze e visioni del mondo che, per quanto soggettive e ingannevoli, un po’ di sicurezza la danno.
E fuori dalla scuola siamo comunque persone, ciascuna con carichi che la vita porta e che tenta di lasciare fuori dalla porta della classe.
Solo questo sarebbe complicato da gestire, figuriamoci in una situazione come questa dove non si sa esattamente che cosa fare.
Personalmente, oltre una situazione difficile in una delle mie classi si è aggiunta una crisi personale perché sento che il mio modo di essere insegnante va cambiato.
Ma io sono nata preoccupata, sicché può essere che veda la questione più grande di quanto lo sia veramente. In più sono poco analitica e ho un approccio che va più a immagini e sensazioni.
Tuttavia vedo anche che altri insegnanti, più analitici di me e sicuramente meno ansiosi, si trovano in difficoltà.
E tralascio chi si trova in condizioni di precariato, perché in quel caso davvero non solo si naviga nella tempesta, ma anche al buio.

In tutto ‘sto spataffio credo ci stia bene la segnalazione di alcuni documenti (PDF) redatti dalla Fondazione Iard
che trattano del burnout e del rischio di patologie psichiatriche di chi insegna (ma anche di chi fa volontariato e svolge lavori che richiedono competenze sociali ed emotive).

Checché se ne dica la scuola NON è un’impresa.
Non è un’impresa perché la scuola ha come obiettivo il bene comune, mentre l’impresa ha come obiettivo la propria espansione sul mercato.
Bene comune sta anche per valorizzare e ricordare che le persone sono, appunto, persone e non inerti beni di consumo.

Riforma, in regalo sei mesi di proroga

Articolo tratto da Il Manifesto del 26 novembre

Altri sei mesi di proroga per l’applicazione della riforma della scuola sono stati strappati al governo dal ministro Letizia Moratti grazie all’approvazione di un ddl «di conversione» che consente di procrastinare i termini legislativi di questa e altre leggi. Dovremo, dunque, aspettare il settembre del 2005 per vedere finalmente realizzata una riforma traballante e ancora priva di risorse economiche. «Nel 2002 – è il commento di Albertina Soliani, capogruppo della Margherita nella commissione istruzione del senato – Moratti aveva preventivato per la sua riforma più di otto miliardi di euro in cinque anni. Oggi deve accontentarsi di 110 milioni di euro recuperati con ulteriori tagli di posti di insegnamento». Ieri, intanto, proprio la commissione istruzione del senato ha approvato la parte della Finanziaria riguardante la scuola. «Moratti – affermano i senatori della Quercia Maria Chiara Acciarini e Luciano Modica – sostiene che nella scuola e nell’università va tutto bene ma in realtà la ricerca ottiene 100 milioni in meno e il taglio attestato dagli atti del Senato è del 3,8%. In più il ministro non ha parlato di nuove assunzioni».

Manuale per la Qualità dei siti scolastici

Venerdì 19 novembre Porte Aperte sul Web (gruppo di lavoro per l’accessibilità dei siti scolastici ) organizza a Milano un convegno in cui presenterà le bozze del Manuale per la Qualità dei siti scolastici.

Corso On-line, completamente gratuito su piattaforma e-Learning Moodle

Vi passo l’email pari pari come mi è arrivata a me (sono un’iscritta nel sito citato).

Newsletter informativa per gli iscritti al portale www.lezionionline.net

Lezionionline.net in collaborazione con l’IPSAA “Filippo Silvestri” di Napoli, è lieta di presentare il 1° Corso On-line, completamente gratuito su piattaforma e-Learning Moodle finalizzato all’installazione ed all’utilizzo di un Learning Management System!

Questa sessione è riservata a soli 20 insegnanti regolarmente iscritti a questo sito (ecco perchè ricevi questa mail); le prenotazioni saranno aperte in automatico, alle ore 00.05 del lunedi 11 p.v., e rimarranno aperte fino al raggiungimento del numero richiesto, oppure non oltre la mezzanotte di sabato 16 novembre 2004. Gli ammessi a partecipare dovranno dichiarare di essere docenti e la scuola di appartenenza, di avere una minima conoscenza e manualità nell’utilizzo di Internet, dei trasferimenti FTP, avere voglia di cimentarsi nelle tecniche di gestione LMS e FAD.

Ulteriori informazioni, il programma del corso ed il link per accedere al sistema di prenotazione (non appena sarà aperto) possono essere reperite qui: http://www.lezionionline.net/moodle/

Scopo del corso è quello di fornire le competenze minime alla difussione dell’utilizzo delle piattaforme e-Learning nelle scuole e negli ambienti didattici in generale. Cordiali saluti

Prof. Roberto Chimenti

e-Learning dinamico per e-prof dinamici! http://www.lezionionline.net

:))

OT (ma non vi importa, vero?

Sono state liberate stamattina le due simone e la cooperante irakena rapita con loro.

Pare stiano bene.

Non si hanno notizie dell’ingegnere.

Confermato ora ora dalla Farnesina.

:))))))))))))))))

Scusate, ma mi scappano sorrisi ovunque!

:)))))))) ops, un altro!

P.S. Mentre scrivevo InterSOS ha dato notizia anche della liberazione del quarto ostaggio

richiesta OT

Chiedo scusa, perché è un post davvero OT, ma magari qualche dritta arriva.
Dunque, mettiamo che ad una sciagurata maestra venga voglia di frequentare musicologia. Mettiamo anche che la suddetta maestra però non abbia frequentato il quinto anno integrativo che, invece, PROPRIO serve.
Qualcuno di voi è a conoscenza di corsi appositi o “barbatrucchi” utili?
Mi prenderei a martellate sulla testa per non averci pensato prima… ma tant’è. Intanto ricomincerò a strimpellare con magno gaudio dei vicini 😀
Richiedo scusa per l’OT.
P.S. Buon inizio (a me toccherà domani e prevedo di dover indossare un’armatura).

Corso ‘Metodologie e Tecniche per l’E-Learning’

14 settembre 2004
Universita’ di Perugia, Dipartimento di Matematica e Informatica

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Il corso “Metodologie e Tecniche per l’E-Learning” organizzato dalla Associazione Italiana Intelligenza Artificiale, che e’ promotore del Master Universitario di Primo Livello “E-learning per la Scuola, l’Universita e l’Impresa” dell’Universita’ di Genova

Obiettivi

Il corso si rivolge a chi nelle aziende si sta interrogando sull’opportunita’ di introdurre l’e-learning come modalita’ con cui erogare o fruire formazione, a chi presa una decisione ha bisogno di condividere con altri idee, dubbi, problemi, a chi sta lavorando per costruire e gestire percorsi formativi per mezzo delle tecnologie di e-learning.
Il Corso si propone di fare chiarezza sui punti nodali del processo di formazione basato sull’utilizzo delle ICT: come si progetta un corso di e-learning, quali le tecnologie necessarie, le caratteristiche dei materiali didattici in formato elettronico, le caratteristiche della comunicazione e delle attivit nell’aula virtuale.
Su questa base sara’ possibile condurre insieme ai partecipanti un’analisi puntuale dei principali interrogativi che nelle imprese sorgono quando si
affronta il tema e-learning: quale l.efficacia di una tale tipologia di formazione? Quali le ricadute sulla catena del valore? Quali i costi? Quali le competenze necessarie? Quale tipo di processi organizzativi sono da attivare per gestire l’e-learning in azienda?
informazioni

una faticaccia…

Ho modificato il template del mio blog, ho strenuamente lottato (a volte prendendole) con i CSS e il markup e la piattaforma di IoBloggo. Ci sono stati anche casi di poltergeist telematico: figure che si rimpicciolivano o ingrandivano misteriosamente, tag che si ribellavano al loro dovere…

Alla fine ce l’ho fatta: è in linea. Poiché le magagne escono con l’uso, se avete tempo, voglia e pazienza e gli date un occhio per dirmi se vedete tutto bene…

Anna 🙂

PC scontati agli insegnanti

Ricevo da una mailing list e copio incollo brutalmente 🙂

16 luglio 2004 – Sole24Ore
Ora non resta che aspettare l’indagine di mercato curata dalla Consip Spa, sui prezzi e i modelli dei personal computer. Il decreto 3 giugno 2004 del presidente del consiglio dei ministri sulla “Riduzione di prezzo ai docenti nelle scuole pubbliche, per l’acquisto, nel corso dell’anno 2004, di un personal computer portatile” è approdato sulla “Gazzetta Ufficiale” 164.

I docenti interessati che esercitano nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, anche non di ruolo con incarico annuale, nonch+ quelli delle Università statali che intendono usufruire dell’agevolazione per l’acquisto di un pc portatile -nuovo di fabbrica, scelto tra quelli che saranno indicati nei listini- dovranno compilare il modulo del ministero dell’istruzione, disponibile sul sito www.istruzione.it. A quel punto il Miur, ultimata la verifica sui requisiti per essere in regola a ricevere il beneficio, assegnerà un numero personale (Pin) riservato, che consentirà al docente di ottenere il “bonus” al momento dell’acquisto