Biblioteca blu: invito

Biblioteca blu ha timidamente iniziato la sua attivita’. Ora è in linea il primo e-book: Crescere. Una sfida difficile.
I ragazzi di Ludus litterarius hanno incominciato a pubblicare i loro post. Al momento sono attive le categorie:
Noi scrittori, noi poeti e Segnalazioni editoriali
Il progetto, rivolto ad alunni e studenti di ogni ordine e grado e ai loro insegnanti, è una proposta maturata dalla condivisione delle idee e delle esperienze all’interno di Blog didattici.
Mi auguro che il nuovo spazio possa diventare un ulteriore momento di scambio e di crescita comune.
Rinnovo l’ invito a partecipare alle attività di Biblioteca blu a tutti i docenti, alunni o studenti di Blog didattici.

Per ricevere l’invito a partecipare, cliccare QUI

Open Source a scuola

Mission F.A.D. nelle scuole grazie all’Open Source.

Nell’ambito dello sviluppo delle Nuove Tecnologie didattiche e all’interno dei riferimenti normativi della Riforma dei Cicli Scolastici, l’Istituto Comprensivo Assisi 3 decide di mettere in rete alcuni materiali elaborati in questi ultimi anni sotto forma di esperienza concreta di elearning, appoggiandosi alla tecnologia open source rilasciata sotto licenza GNU/GPL, utile a quanti intendano sperimentare on line i nuovi approcci didattici.

Continua in: risorse.net

Progetto Le.Fo, per un nuovo apprendimento europeo

(2/10/04) – Rappresentanti di otto paesi europei si sono incontrati nella sala consigliare del comune di Narni nell’ambito del convegno LeFo – Narnia, la piattaforma europea di materiali didattici per e-learning, per analizzare i risultati fino ad oggi conseguiti e per pianificare le iniziative future. Molti ed interessanti gli interventi a partire da quello del rappresentante del ministero dell’Istruzione Università e Ricerca, Stefano Gorla, che ha illustrato i progetti di e-learning a livello nazionale ed Europeo, ponendo particolare attenzione al mondo della scuola ed il corretto uso delle nuove tecnologie…

(testo completo abbonamento al settimanale Heos.it solo 14 euro anno)

OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE

FIRENZE 11.NOV – 2004 (10.30–16.30 ) c/o Palazzo Strozzi P-zza Strozzi 1.

– sala Ferri – Gabinetto Scientifico Letterario VIEUSSEUX-   
 
Ai Colleghi ed amici in indirizzo e a quanti saranno interessati a  partecipare alla Fondazione del OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE. ( in sigla “ON-NS”).
        
Il primo incontro del OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE  si terra’ a Palazzo Strozzi  c/o il Gabinetto Scientifico Letterario VIEUSSEUX (sala FERRI), (11-NOV-2004- ore 10.30-16.30) nel quadro delle iniziative  della Settimana Europea Della Scienza 2004 (8-14 NOV 2004), la cui missione e’ quella di :  “creare una prospettiva totalmente nuova nella scienza”.
A tale scopo il Laboratorio di Ricerca ed Innovazione educativa della Universita di Firenze (LRE/EGOCREANET) , intende co-organizzare, con quanti lo ritengano opportuno,  il Gruppo Internazionale “ON-NS” , per favorire, nella tradizione del Gabinetto Vieusseux di Firenze tesa a migliorare le reciproca comprensione tra le scienze,  un dialogo “scientifico-letterario” finalizzato alla condivisione di conoscenze, e volto ad attuare le strategie culturali piu’ appropriate per sviluppare la “creativita’ cosciente” in modo  tale che possa generare riflessi concettuali innovativi necessari nel quadro dello sviluppo Europeo della “Societa della Conoscenza”.
Perche’ la conoscenza possa creare e rinnovare il suo valore sociale ed economico deve essere aperta alla condivisione ed al confronto di idee ed esperienze.
Questo processo di diffusione e di nuova sistematizzazione cognitiva oggi puo’ procedere speditamente entro  una “comunità d’interazione in rete telematica interattiva” , quale vuol divenire “ON-NS” per attraversare  livelli multidisciplinari innovativi volti a perseguire altri obiettivi condivisi di sviluppo delle scienza e della societa’.

Il LRE/EGO-CreaNET per co-organizzare il Primo incontro “ON-NS” chiede pertanto contributi a quanti vorranno cimentarsi in un dialogo sui “Fondamenti Concettuali della Letteratura Scientifica”,  finalizzato a capire come sia oggi estremamente necessaria una capacita’ critica strettamente correlata alla tradizione costruttiva della scienza  per adeguarne il valore sociale ed economico alla evoluzione delle strategie di sviluppo della Societa Europea della Conoscenza.

Terremo la prima Riunione do Organizzazione della manifestazione pubblica del 11- NOV a Firenze , il 28 SETT/04 ore 11.00 Presso la attuale sede del LRE/EGOCREANET in via Cavour 82 – IV PIANO.
Pertanto si richiede a quanti vorranno intervenire su tale tematica di inviare all’ Indirizzo LRE@UNIFI.IT Titolo e Autori ed un Abstract Sintetico ( Max. 10 Righe ) delle relazioni che i Relatori vorranno presentare

Un cordiale saluto. Paolo Manzelli  – FIRENZE – 21/SETT/2004

PS. Si richiede agli Amici e Colleghi di EGOGREANET/LRE di Pubblicizzare e comunque Diffondere nel WWW questo CALL FOR PAPERS. Grazie.

Roma Carabinieri a scuola

Carabinieri a scuola per controllare il comportamento del personale rispetto alla Riforma Moratti: fra metodo e follia

Lunedì 13 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici della scuola media di via Fosso dell’Osa (estrema periferia orientale di Roma) hanno avuto una singolare sorpresa.
Alcuni militi dell’arma dei carabinieri si sono presentati a scuola e hanno posto domande di questo genere: “L’inizio delle lezioni è stato regolare? Ci sono insegnanti in sciopero (sic!) o in agitazione contro la Legge di Riforma della scuola?”.
Non risultano comportamenti analoghi in altre scuole, resta il fatto che simili pensate di qualche zelante sottufficiale sono il frutto di una pressione crescente contro i lavoratori della scuola, gli studenti e persino quei dirigenti che si rifiutano di applicare come soldatini la Riforma – meglio sarebbe chiamarla controriforma – Moratti.

Fonte: PeaceLink

Buttiamola sul ridere…

Letizia Moratti, computer e gessetto
di Michele Serra (satira preventiva…)
15 Sep 2004

Con il nuovo anno scolastico gli studenti italiani troveranno importanti novita’, primi frutti della riforma Moratti. Che, come si sa, e’ un coraggioso esperimento che fonde elementi apparentemente in contrasto: tradizione cattolica italiana e atmosfera da campus americano (la messa sara’ in inglese, la comunione sara’ somministrata con ostie McDonald’s), taglio dei costi e miglioramento del servizio, licenziamento degli insegnanti e loro aumento di numero. Simbolo di questa riforma saranno i nuovi computer con schermo di lavagna, identici a quelli normali ma senza tastiera: si scrive con il gessetto. Pesano trentotto chili ma sono molto convenienti, la cava di ardesia che ha vinto l’appalto con il ministero si e’ impegnata a fornire anche il cancellino di pezza Improbabile, in tempi stretti, l’introduzione dei piu’ moderni computer a calamaio, piu’ costosi e con il difetto di un fortissimo scricchiolio del pennino sullo schermo. Per ottimizzare il tempo, si comincera’ a studiare gia’ sullo scuola-bus.

La nuova figura professionale dell’autista-tutor (due ruoli, un solo stipendio) recitera’ l’Eneide scandendo la difficile metrica latina col clacson. Cambia anche la vecchia figura del bidello: anziché ricevere gli alunni con la tradizionale formula della scuola gentiliana, ‘ragazzi non fate casino’, il bidello-tutor accogliera’ le scolaresche sottolineando le istanze motivazionali della giornata e promuovendo un corretto planning delle attivita’ didattiche. Per svolgere meglio questo difficile compito il bidello-tutor sara’ protetto da guardiole antiproiettile.

Qualche polemica per le ore di inglese: sono state ridotte da cinque a una sola, ma il ministero garantisce le altre quattro, a pagamento, a bordo di uno scuola-charter che atterra a Londra e riparte mezz’ora dopo. Sullo stesso modello, saranno differenziati l’orario di base, gratuito, e quello executive, a pagamento. Nell’orario di base le lezioni prevedono i banchi, le sedie e la cartina geografica dell’Europa che penzola lacera dalla parete. Per avere anche l’insegnante si deve passare alla tariffa executive.

Con la golden-card, ogni studente avra’ il diritto a una merendina confezionata a San Patrignano e, durante le interrogazioni, a una telefonata a un numero verde. La palestra con la spalliera svedese e le pertiche, retaggio della vecchia scuola gentiliana, sara’ sostituita da moderne gym-room con sauna, cyclette e solarium, basta pagare un abbonamento annuale all’American Contourella e uscire dalla scuola. Chi non vorra’ affrontare la spesa potra’ sempre ricorrere alla palestra scolastica tradizionale, con un precario-tutor che gli fara’ fare i piegamenti leggendo la Gazzetta dello Sport.

Il preside-tutor avra’ compiti speciali e straordinari: con un solo stipendio, sara’ in grado di perquisire gli studenti tossicomani, aggiornare la bacheca, affrontare a mani nude le madri dei somari convinte che loro figlio sia perseguitato dagli insegnanti, stirare la bandiera, frequentare corsi di aggiornamento, rilegare i libri della biblioteca e comperarsi la ventiquattrore di pecari che il nuovo regolamento impone ai direttori di istituto.

Le nuove divise da preside sono invece offerte dal ministero: qualche malumore per il disguido che ha fatto recapitare tailleur e filo di perle a presidi maschi, e il dopobarba di San Patrignano alle presidi femmine. Nuove materie: informatica soprattutto, con il primo biennio dedicato allo studio del bottone On-Off e il triennio conclusivo a spiegare correttamente per telefono al tecnico che al posto dei propri file appare un sito di back-gammon on line.

Restano anche le vecchie materie di impronta classico-filologica, ma riformate: Omero sara’ riletto in chiave aziendale (‘quantificare il gap motivazionale tra Achei e Troiani’, ‘Il viaggio di Ulisse nell’esperienza dei tour-operator’, ‘Se Enea avesse avuto un tutor, sarebbe morto?’).

Un crocifisso sara’ presente in ogni aula, ma per renderlo bene accetto anche agli studenti non cristiani verra’ chiarito che non si tratta di un simbolo religioso, ma del fondatore dell’albo professionale dei tutor.

Michele Serra
redazione@reporterassociati.org

Una richiesta di aiuto

Spero di non ricordare male, ma mi sembra che in Blog didattici si sia affrontato il discorso sulle piattaforme per i blog e che si sia discusso su quale fosse la piattaforma più adatta ad essere utilizzata per la didattica.
Purtroppo non ricordo chi ha posto il problema e nemmeno il periodo, per questo non so da dove cominciare a cercare.
Qualcuno di voi ha una memoria migliore della mia e può darmi una mano?

Grazie 🙂

carla