Progetto

Dopo il concorso "Libri sotto l’ombrellone", i blog  ilc@ffedeilettori , MaestraLeila e   TerradiMezzo , con la nuova partecipazione di Luisascuola e i ragazzi della prima Media dell’Istituto "P.Ferrari" di Pontremoli, desiderano rinnovare ed ampliare un’esperienza che ha aperto nuovi orizzonti e nuove possibilità per comunicare ed imparare.

Il nuovo progetto si propone, come prodotto finale, la realizzazione di un libro, dedicato alla pace, con il contributo di gruppi-lavoro, impegnati con mansioni diverse, a perseguire lo stesso obiettivo. Il tema della pace sarà affrontato con l’intento di promuovere una riflessione profonda sulla sovrapposizione culturale e semantica tra violenza e conflitto. Lo sforzo sarà quello di far cogliere la discontinuità tra questi due fenomeni, per assumere la violenza come atto che nega il conflitto e recuperare un’accezione di quest’ultimo come normale momento della vita. Le esperienze quotidiane di scontri e di litigi costituiranno, per i ragazzi, il riferimento per riconoscere nella gestione dei conflitti un’alternativa praticabile per evitare la violenza ed un’occasione per imparare l’arte della convivenza.

Il progetto si concluderà a Rapagnano il 21 Maggio con la presentazione del libro "Il grande libro della Pace" e l’intervento dell’autrice Angela Nanetti.

Teresa Catalini

Sintesi del progetto

Il Libro

  • Le storie: Racconti di scontro/confronto, gestione e superamento del conflitto
  • Le poesie: I sogni e i desideri di pace
  • Le biografie: i costruttori di pace (Madre Teresa di Calcutta, Gandhi, M.L.King, Mandela)

I Ruoli

  • Scrittori: Classi quinte delle Scuole Elementari  "Dante Alighieri" di Castiglione delle Stiviere e "G.Rodari" di Rapagnano 
  • Illustratori: Classe  quarta D della Scuola Elementare "Casalegno" di Torino
  • Correttori di bozze: Classe Prima Media Sez. B dell’Istituto "P.Ferrari" di Pontremoli
  • Tipografi: Classi quinte della scuola Elementare "G.Rodari" di Rapagnano

Le Metodologie

  • Attività in gruppi cooperativi in presenza e/o in rete – Utilizzo della posta elettronica per la spedizione dei materiali –  Comunicazione " a blog aperti"  per lo scambio e il confronto su opinioni,  problemi emersi e stato di avanzamento delle attività fra i ragazzi.

Il Monitoraggio e la Valutazione

  • Osservazione in itinere sulle attività in corso, all’interno dei gruppo-lavoro di classe/rete e valutazione del prodotto finale  al termine del progetto.

Il progetto

Il primo giorno di scuola nel ricordo delle vittime innocenti di Ossezia

Un fiore nelle Scuole

I primo giorno di scuola in Russia bambini e famiglie portano fiori o piante per abbellire un luogo di accoglienza e di serenità, come è la scuola e parlano di pace. FLC CGIL – CISL Scuola e UIL Scuola invitano, per il primo giorno di Scuola, in segno di partecipazione e solidarietà nei confronti della comunità scolastica russa colpita da un’immane tragedia, a dar vita a questa tradizione anche nelle nostre scuole.

Mi sembra una bella iniziativa da accogliere e socializzare nei Collegi dei Docenti, prima dell’inizio delle lezioni. D’altra parte, alla data odierna, non è giunta nessuna iniziativa da parte del Ministro. Buon Anno scolastico!

Teresa Catalini

Il mio approdo al …BLOG

Il mio approdo al …BLOG

di Teresa Catalini

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Mi sono avvicinata al blog per caso, pensando che dovesse rappresentare uno strumento da utilizzare temporaneamente per condurre un’attività. Insegno italiano in due classi quarte Elementari e nel presentare la tipologia testuale “diario”, all’interno di un Web Quest, accanto ad alcune pagine di diari personali e diari di bordo, ho proposto il blog. Cercando nella rete avevo scelto quelli della maestra Leila, del maestro Renato e Acquagiocando. I ragazzi, seguendo una scheda strutturata, hanno analizzato e confrontato le diverse tipologie e scoperto le loro caratteristiche. Nella fase di produzione, oltre all’avvio del diario personale, hanno iniziato il loro diario di bordo in classe quarta sul blog. Il mio dirigente aveva scelto per noi una piattaforma funzionale a questo scopo, io l’ho personalizzata, muovendomi tra mille difficoltà perché non conosco l’inglese. Il blog sarebbe stato chiuso al termine del viaggio, che ingenuità!

I ragazzi, giorno per giorno, registravano gli avvenimenti del loro viaggio e continuavano a visitare i blog della maestra Leila e del maestro Renato, lasciando qualche commento. Purtroppo chi visitava il nostro non lascia commenti perché non era possibile o non ero riuscita ad attivare questa funzione; questo ci dispiaceva molto. Un giorno mi hanno chiesto di invitare nella nostra classe virtuale i ragazzi della maestra Leila per parlare di libri. Anch’io iniziavo a sentire l’esigenza di comunicare e condividere questa esperienza con altri colleghi. Ho iniziato così il contatto via e-mail con Leila che mi ha segnalato blog didattici e mi ha fatto incontrare Maria Teresa.

Proprio in quel periodo era in programma il Seminario di Gubbio, ho deciso di partecipare per conoscere da vicino questo mondo e per …fotografare la Maestra Leila e il maestro Renato, su ordine perentorio dei miei ragazzi. E’ stata un’esperienza meravigliosa! In un momento in cui nella scuola c’è poca luce, ho trovato il sole, nonostante la pioggia. Conoscersi e sentirsi così vicini in poco tempo è stato davvero esaltante! Ho conosciuto Leila, Carmelo, Ghismunda, Carla, Marcella, Eloisa e…..Maria Teresa, una persona straordinaria che ha saputo interpretare questa voglia di incontrarci creando questa grande piazza. Ora sto cercando una casa più grande, sempre aperta agli amici per comunicare, scambiarci materiali, confrontarci, lavorare e giocare insieme: Splinder?, Scuola Er? Chissà! La arrederò insieme ai miei ragazzi, ai quali va il merito di avermi spinto fino a Gubbio. Faremo in fretta perché questo MONDO BLOG ci piace e vogliamo esserci presto.

Il nostro blog Diario 004 “Viaggio in quarta classe”

scritto da: tetibye | plink | giovedì, 29 aprile 2004 – 00:28 | commenti (1) | Torna su |