Noi docenti di Tedesco… non più figli di un dio minore?

Noi docenti di Tedesco….. non più figli di un dio minore?…


di M. Oliveta Dulcetta


Perdonate l’ ironia . ma noi docenti di tedesco proveniamo da un “ passato “ carico di solitudine , dove spesso il confronto con i colleghi della stessa disciplina è mancato completamente , insegnando una disciplina che ingiustamente non trova il suo giusto spazio nelle scuole italiane , neanche nelle zone turistiche , come Siracusa , dove il 90% del turismo è essenzialmente tedesco . Scoprire con il Blog che attorno a me ci sono docenti di Tedesco con una grande carica , con voglia di confronto è commovente . Io Patrizia a settembre attiviremo sicuramente un gemellaggio con le classi e altre attività verrano svolte con Rita( a proposito, Rita , fatti sentire!!!)


maradulcetta



 

Quando l’ Incontro con il Blog avviene a 40 anni …

Quando l’ Incontro con il Blog avviene a 40 anni …


( ovvero quando il Blog incontra una classe di un Corso Serale per Adulti e Lavoratori )


di M. Oliveta Dulcetta


Da qualche anno svolgo la mia attivita di docente oltre che nelle normali classi nell’ ITC ” Rizza” di Siracusa anche nella I A SIRIO di un corso serale per adulti sempre nell’ ambito dello stesso Istituto . L’ insegnamento in un corso serale è qualcosa di veramente complesso perchè si varcano le soglie di un mondo già culturalmente formato , si richiede una maggiore sensibilità e un approccio diverso: è come un grande giardino dove bisogna scoprire giorno per giorno i sentieri da seguire . Non ci sono ricette preconfezionate o pacchetti didattici surgelati da tirare fuori e mettere nel microonde nei momenti opportuni . Il tuo ruolo come docente ha un ruolo molto diverso . Avevo precedentemente maturato esperienze sporadiche in corsi per adulti in Germania , ma adesso è diverso… Devo ammettere con un pizzico di amarezza che chi non ha mai maturato esperienza in un corso per adulti pensa con molta superficialità che sia un insegnamento estremamente semplice dove basta ” fare quattro cose” e tutto si conclude . ” In un corso serale non si fa niente di nuovo” spesso è questa la frase che sento dire dai colleghi….In realtà quando mi è stata assegnata questa classe avevo davanti due strade : o lavorare in modo tradizionale o rivoluzionare in modo totale tutto il mio insegnamento e sperimentare le forme piu nuove , meno convenzionali meno collaudate , estreme . Ho scelto la seconda soluzione , quella piu rischiosa , perche per natura ritengo che non bisogna mai ” appisolarsi” Ho volutamente eliminato quello che è formazione lineare, scolastica, di apprendimento libresco. Ho scelto di mettermi nel ” cornicione” , mettere in crisi le mie certezze professionali e sperimentare con i ” miei ragazzi adulti” le forme piu nuove di insegnamento.Ho eliminato la tanto comoda ” lezione frontale ” scegliendo come ambiente di lavoro il laboratorio multimediale . Non è stato semplice , anche perchè le conoscenze informatiche erano eterogenee , coordinare tutti e tutto non è sempre semplice , si diventa quasi dei trasformisti , saltimbanchi ,docenti , tecnici , assistenti…..Tutte le forme nuove sono state sperimentate : esercizi on line , ascolto , giochi lingustici pianificati da me e…l’ incontro con il Blog? è avvenuto quasi automticamente in contemporanea con l’ ultilizzo del Blog nelle mie classi cosidette ” normali” ; in modo estremamente ” naturale ” , ” perchè con la prof di tedesco sperimentiamo tutto ” è la frase ricorrente che sento dire … Molto interessante per me notare con quanta naturalezza i ” miei ragazzi adulti” si sono avvicinati al Blog cliccare sui ” commenti” e presentarsi in tedesco……Il Blog per loro? Una sorta di quaderno elettronico dove annotare le varie attività , esercizi e tutto quello che rende l’ apprendimento giocoso , creativo , interessante, ” leggero” alla maniera di Italo Calvino. …..Poco importa se l’ incontro col Blog avviene a 14 anni o 45 anni…..


maradulcetta






Un pizzico di orgoglio

Un pizzico di orgoglio….

Vorrei segnalare un commento lasciato sul blog della I B IGEA dell’ ITC ” Rizza” che mi riempie di orgoglio …..

“Sono rimasta veramente colpita dalla creatività con cui in classe utilizzate il blog per le attività didattiche. I menu a tendina per le domande a risposta multipla, il Clicca qui” per sentire il suono e indovinare l’oggetto che lo produce… Hanno ragione i ragazzi a essere entusiasti di questo modo di studiare il tedesco! Continuate così e date buone ispirazione anche a me, prof-blogger ancora alle prime armi!”

profdilettere (http://profdilettere.splinder.it) alle 16:09 del 30 aprile, 2004

Il Trackback : un oscuro oggetto

Il Trackback : un oscuro oggetto … per il Blog Splinder

di M. Oliveta Dulcetta

Navigando attraverso il mare dei blogs , mi sono imbattuta in uno strumento insolito ma, a mio avviso utile , per tutti noi che lavoriamo nella Rete .Attraverso numerosi tentativi , scambi , post con altri bloggers finalmente sono riuscita a coglierne il significato ed ad implemetarlo nel mio blog e prossimamente lo proverò nelle mie pagine personali .Sto parlando di uno strumento nuovo dall’ oscuro e complicato nome inglese : trackback.( Mi chiedo a chi sia venuto in mente di dare questo strano nome ad un servizio cosi innocente ” traccia che porta indietro”?)

Cercherò di chiarirvi l’ uso e la procedura per implementarlo .

Il TrackBack è una struttura informatica che permette la comunicazione peer-to-peer e il collegamento automatico tra blogs. Quando è utile? Immaginamo di avere ” postato” qualcosa a proposito di un determinato argomento sul nostro blog. Un blognauta legge il nostro ” post” e decide di commentarlo sul suo blog, facendo riferimento al tema originale. Potrebbe farlo inviando un commento sul tuo blog, ma invece vuole fare in modo che ciò che scrive appaia sul suo blog, e sia ospitato dal suo blog . Questa procedura è possibile attraverso l’ utilizzo dello strumento TrackBack

Attraverso TrackBack, l’altro blogger potrà inviare automaticamente un “ping” al nostro blog, comunicandogli di aver scritto qualcosa che fa riferimento all’ intervento originale. I vantaggi :

Sul nostro blog o sito verrà in moto naturale ed automatico sviluppata una lista di tutti i blogs che fanno riferimento ad un particolare intervento, permettendo a chi visita i il nostro blog di leggerne la risposta sul sito di un altro blogger.

Verrà creata, in modo del tutto automatico e spontanea ,una rete di blog e siti che fanno riferimento l’un l’altro, guidando il “surfer” attraverso percorsi generati realmente “peer-to-peer”. Un gigantesco blog, in pratica, sulla cui rete si sviluppano varie tematiche e discussioni

Il TrackBack può essere utilizzato non solo per unire due particolari interventi. , ma anche per raggruppare indirizzi “ping” di TrackBack anche a categorie specifiche di un particolare blog. . Attraverso questo sistema si attiva una catena di discussione anche tra categorie di blog in tutto il web.

Per tutta la procedura ci sono diversi Provider che offrono questo servizio gratuito , io mi sono rivolta a HaloScan . Il sito , in lingua inglese , facilmente ci indica il persorso che intendiamo sviluppare , bisogna registrarsi , seguire i percorsi obbligati e ricevere alla fine gli script che bisogna implemetare nella pagina in html . Gli script sono vari , riguardano il permalink, un piccolo banner e alla fine il Trackback . Io ho eliminato il permalink (perchè già in uso ) ho evitato il piccolo banner pubblicitario e alla fine ho inserito lo script del Tracback

Ritenete che sia una procedura macchinosa ed inutile? La pratica , come sempre risulta molto piu semplice della teoria ..Se la procedura va bene negli altri Webblog ? Io ho sperimentato tutto in Splinder , e non so se negli altri Webblog sia possibile intervenire nel linguaggio html….

Se qualcuno fosse interessato sono disponibile a fornire ulteriori spiegazioni .

mar@adulcett@

il mio blog

le mie pagine

Articolo su Dschola

Articolo su “DscholaBenvenuto su

Per maria teresa e per gli amici di BD riporto un articolo “pescato in rete ” sul Convegno di Gubbio in “Dschola”

“Le attività di una classe, i materiali didattici, gli approfondimenti di una lezione, il resoconto di una gita scolastica, i compiti per casa, i contatti con i genitori, il giornalino… Tutti gli ingredienti della vita scolastica possono mescolarsi in un blog rendendolo piacevole e non “noioso” come a volte può essere invece un sito internet, decisamente più statico anche se fatto benissimo.

Parola di un’insegnante “folgorata” dai weblog. Maria Teresa Bianchi è la creatrice di Blog Didattici e di Matematica AppassionataMente e il 16 aprile parlerà a Gubbio della propria esperienza con i blog durante il seminario “MONDO BLOG – aspetti socio-culturali e didattico-educativi”. Tra i relatori anche una blogger di fama come Eloisa di Rocco, nota in rete per il suo weblog “La Pizia” e autrice del saggio “Mondo Blog”.

Per leggere l’ articolo: http://www.dschola.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1178

Saluti

mar@dulcett@

Ancora sui blogs.

Ancora sui blogs . Verso il software libero…..

Benvenuto su EduBlogIt

segnalo edublogit,un angolo libero dove poter esprimere le proprie opinioni, le propie idee, segnalare i propri spazi,ovvero tutto quello che ruota attorno al mondo della scuola in modo innovativo, controcorrente, sperimentale e poco conformista. A mio avviso particolarmente innovativo lo spazio dell’ insegnante Francesca Campora, che sta sperimentandol’ utilizzo del software libero ( Linux…) … un cammino interessante che sto cercando di seguire anch’io… Riporto l’ articolo su Italian Linux Society “Da 3 anni l’Italian Linux Society mette a disposizione degli insegnanti, in modo completamente libero e gratuito, la piattaforma ILIAS Open Source rilasciata con licenza GPL su un suo server web Apache installato su macchina Linux. La piattaforma è un Learning Content Management System basato sul web per la gestionedi contenuti e di gruppi per e-learning. Se sei un insegnante e vuoi sperimentare liberamente la piattaforma e conoscere le potenzialità del software a codice aperto licenziato GPL segui le seguenti istruzioni:1) recati su http://ilias.linux.it e ti troverai nella pagina di ingresso alla piattaforma 2) ti verranno richieste login e password 3)digita un login e una password qualunque 4) il sistema ti dirà che login e password sono errate e ti darà la possibilità di registrarti (Registrazione nuovo utente / Neuanmeldung / Registration)per richiedere ulteriori informazioni puoi scrivere a Francesca Campora

Viel Spaß !!!!

mar@dulcett@

Una giornata particolare

Una giornata particolare….

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vaso di ceramica

Ieri io e Maria Rita abbiamo avuto con le classi dell IV E , V B , III A , IV B dell ‘ IT C ” Rizza” di Siracusa un incontro intenso con il nostro Territorio attraverso una visita guidata a Piazza Armerina città dei mosaici e Caltagirone città della ceramica . Il tutto si è sviluppato in uno scenario splendido , ricco di colori , odori e sapori che la Sicilia regala in questo periodo . Prossimamente i nostri alunni lasceranno le loro “impronte” nel loro blog di tedesco e nel loro blog di geografia

Saluti

Aggiornamento: stamattina dalle ore 12.10 alle ore 13.50 in aula multimediale , i mie ragazzi della IV E Iter hanno provveduto a lasciare le loro impronte nel loro blog di tedesco attraverso la descrizione dell’ esperienza vissuta ieri … ma … ahimè in … Tedesco ….

mar@dulcett@