Il Blog nell’attivita’ didattica: promosso o bocciato?

Questo è il titolo del post che ho pubblicato in il blog nella didattica.
In realtà, quella che propongo, e’ una valutazione dei risultati ottenuti con l’uso del blog nella didattica.
Al termine dell’anno scolastico ho somministrato un questionario (RTF) alle due classi coinvolte nella sperimentazione ed oggi ho pubblicato i risultati dell’indagine (RTF) per una valutazione che spero possa essere collettiva.
Il lavoro è un primo approccio al problema della valutazione dell’attività col blog e non ha pretesa di scientificità.

carla

Formazione DaF online

Salve colleghi DaF,

dopo skype vi propongo un’altra sfida: Formazione online in conferenza : date un’occhiata ai corsi: http://www.lernnetz-sh.de/l3n/bildung1.html

L’incontro del 19.5. propone

Deutsch als Fremdsprache: Unterrichtsmaterialien im allgemeinen und Möglichkeiten zur Verbesserung der mündlichen Sprachfertigkeiten im besonderen.

 Obiettivi scambio di esperienze e cooperazione tra colleghi. Proviamo? Ho cominciato a scorrere gli articoli su Gubbio: un successo mi sembra di capire! A tutti buona serata e forse un saluto da skype

Patrizia

La fine della scuola?!?

Segnalo l’articolo-proposta di Limoncello su Tracciati, un urlo di dolore per la scuola pubblica ed una proposta di rifondarla dalla base.  Ne approfitto anche per segnalare lo speciale Scuola di "agli Incroci dei venti".

Credo che quelli di noi che ancora condividono la voglia di non assistere passivamente all’agonia della scuola pubblica debbano, in qualsiasi modo, impegnarsi per una sua rinascita.

Spero che anche blogdidattici, che tanto ha dato a questa comunità, possa divenire un luogo di rilancio per "un’altra scuola" che non sia quella partorita nelle stanze del Miur da gente che non l’ha mai vissuta o che ne è assente da troppo tempo, vincolata solo ad obiettivi di tipo economico (leggi tagli!).

Suggerisco, a chi non ne abbia ancora preso visione, di dedicare qualche minuto alla lettura dei documenti "non ufficiali" reperibili su educazione&scuola:

Ho seri dubbi che si possa rimanere indifferenti al modo in cui sono riorganizzati (!?!) i corsi ed al taglio di personale sotteso che si può ricavare anche solo da una superficiale lettura dei quadri orario.

E’ la fine della scuola?  Abbiamo ancora voglia e possibilità di evitarlo? Anche le ICT hanno fallito o, peggio, sono una delle cause del lento deperire della scuola?
Sono tante le domande, spero siano ancora di più i nostri tentativi di trovare delle risposte…