OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE

FIRENZE 11.NOV – 2004 (10.30–16.30 ) c/o Palazzo Strozzi P-zza Strozzi 1.

– sala Ferri – Gabinetto Scientifico Letterario VIEUSSEUX-   
 
Ai Colleghi ed amici in indirizzo e a quanti saranno interessati a  partecipare alla Fondazione del OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE. ( in sigla “ON-NS”).
        
Il primo incontro del OPEN NETWORK FOR NEW SCIENCE  si terra’ a Palazzo Strozzi  c/o il Gabinetto Scientifico Letterario VIEUSSEUX (sala FERRI), (11-NOV-2004- ore 10.30-16.30) nel quadro delle iniziative  della Settimana Europea Della Scienza 2004 (8-14 NOV 2004), la cui missione e’ quella di :  “creare una prospettiva totalmente nuova nella scienza”.
A tale scopo il Laboratorio di Ricerca ed Innovazione educativa della Universita di Firenze (LRE/EGOCREANET) , intende co-organizzare, con quanti lo ritengano opportuno,  il Gruppo Internazionale “ON-NS” , per favorire, nella tradizione del Gabinetto Vieusseux di Firenze tesa a migliorare le reciproca comprensione tra le scienze,  un dialogo “scientifico-letterario” finalizzato alla condivisione di conoscenze, e volto ad attuare le strategie culturali piu’ appropriate per sviluppare la “creativita’ cosciente” in modo  tale che possa generare riflessi concettuali innovativi necessari nel quadro dello sviluppo Europeo della “Societa della Conoscenza”.
Perche’ la conoscenza possa creare e rinnovare il suo valore sociale ed economico deve essere aperta alla condivisione ed al confronto di idee ed esperienze.
Questo processo di diffusione e di nuova sistematizzazione cognitiva oggi puo’ procedere speditamente entro  una “comunità d’interazione in rete telematica interattiva” , quale vuol divenire “ON-NS” per attraversare  livelli multidisciplinari innovativi volti a perseguire altri obiettivi condivisi di sviluppo delle scienza e della societa’.

Il LRE/EGO-CreaNET per co-organizzare il Primo incontro “ON-NS” chiede pertanto contributi a quanti vorranno cimentarsi in un dialogo sui “Fondamenti Concettuali della Letteratura Scientifica”,  finalizzato a capire come sia oggi estremamente necessaria una capacita’ critica strettamente correlata alla tradizione costruttiva della scienza  per adeguarne il valore sociale ed economico alla evoluzione delle strategie di sviluppo della Societa Europea della Conoscenza.

Terremo la prima Riunione do Organizzazione della manifestazione pubblica del 11- NOV a Firenze , il 28 SETT/04 ore 11.00 Presso la attuale sede del LRE/EGOCREANET in via Cavour 82 – IV PIANO.
Pertanto si richiede a quanti vorranno intervenire su tale tematica di inviare all’ Indirizzo LRE@UNIFI.IT Titolo e Autori ed un Abstract Sintetico ( Max. 10 Righe ) delle relazioni che i Relatori vorranno presentare

Un cordiale saluto. Paolo Manzelli  – FIRENZE – 21/SETT/2004

PS. Si richiede agli Amici e Colleghi di EGOGREANET/LRE di Pubblicizzare e comunque Diffondere nel WWW questo CALL FOR PAPERS. Grazie.

Roma Carabinieri a scuola

Carabinieri a scuola per controllare il comportamento del personale rispetto alla Riforma Moratti: fra metodo e follia

Lunedì 13 settembre, in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, gli insegnanti, il personale amministrativo e i collaboratori scolastici della scuola media di via Fosso dell’Osa (estrema periferia orientale di Roma) hanno avuto una singolare sorpresa.
Alcuni militi dell’arma dei carabinieri si sono presentati a scuola e hanno posto domande di questo genere: “L’inizio delle lezioni è stato regolare? Ci sono insegnanti in sciopero (sic!) o in agitazione contro la Legge di Riforma della scuola?”.
Non risultano comportamenti analoghi in altre scuole, resta il fatto che simili pensate di qualche zelante sottufficiale sono il frutto di una pressione crescente contro i lavoratori della scuola, gli studenti e persino quei dirigenti che si rifiutano di applicare come soldatini la Riforma – meglio sarebbe chiamarla controriforma – Moratti.

Fonte: PeaceLink

Scuola e dimensione europea?

Quando la Dimensione Europea nella scuola è in scala ….ridotta, anzi ridottissima

Com’è stato l’inizio d’anno? E se a qualche collega, disgraziatamente convinto della bontà di una scuola che trascenda il programma e gli angusti spazi dell’aula, capitasse di comunicare entusiasta al proprio DIRIGENTE l’avvenuta autorizzazione di un COMENIUS 1, sentisse rispondersi dal di cui sopra: “”..Ah, un’altra seccatura…!”?????

Spero che il caso risulti isolato. A tutti un saluto comunque ottimista

Patrizia

Una giornata per l’open source. L’Onu crea un’agenzia per la sua diffusione

di ma.ca.

L’Onu – che non ha mai nascosto le sue simpatie per la “fonte aperta” – ha compiuto un decisivo passo a favore della diffusione di software libero (o FOSS, Free and Open Source Software), creando all’uopo una nuova agenzia: il IOSN, o International Open Source Network, parte dei progetti che l’UNDP (United Nation Development Program) da tempo elabora per migliorare le prospettive di sviluppo delle aree più povere del pianeta e, più specificamente, per ridurre il cosiddetto “Digital Divide”, il gap tecnologico che oggi separa il Primo dal Terzo Mondo. Sabato 28 agosto, in 34 diverse nazioni, è stata indetta una Software Freedom Day, una giornata del software libero.

Fonte: l’Unità

Mailing List: Cris Italia

una faticaccia…

Ho modificato il template del mio blog, ho strenuamente lottato (a volte prendendole) con i CSS e il markup e la piattaforma di IoBloggo. Ci sono stati anche casi di poltergeist telematico: figure che si rimpicciolivano o ingrandivano misteriosamente, tag che si ribellavano al loro dovere…

Alla fine ce l’ho fatta: è in linea. Poiché le magagne escono con l’uso, se avete tempo, voglia e pazienza e gli date un occhio per dirmi se vedete tutto bene…

Anna 🙂

Wikipedia e la scuola

Salve! Per non dare informazioni poco esatte ho chiesto ad Almit39 , relatore il 26 giugno a Genova, chiarimenti sul ruolo di Wikipedia nella scuola. Per ora vi rimando alla risposta che mi ha dato in:


http://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Mtb


Credo anch’io, infatti, che la prima condizione sia quella di farsi conoscere dalle scuole partecipando ad incontri e convegni.


Sappiamo tutti, e con i blog didattici ne abbiamo già una buona esperienza, che si deve sollecitare per prima cosa l’ “avvicinamento” da parte dei docenti a nuovi strumenti didattici in rete e non sempre è così semplice…


Devo dire che ho visto nel gruppo dei wikipediani un grande entusiasmo e spirito di collaborazione, un’esperienza che conosciamo bene noi di bd!!!


A più tardi mtb

Eccomi qua!

Sono di nuovo a casa e già il blog e la rete mi hanno ripreso la mano!


Grazie a tutti voi per il sostegno affettuoso che ha scavalcato strade e mari; non ci sentivamo solo in tre, ma tutti gli affezionati di bd erano lì con noi.


Carmelo ha già scritto un ottimo resoconto della manifestazione e espresso molto bene lo spirito con il quale stiamo vivendo questa esperienza nell’universo blog.


E’ vero quello che dice : “Abbiamo bisogno di far comprendere che i blog didattici non sono una parte marginale del fenomeno, ma parte fondamentale e caratterizzante della galassia blog“.


Sappiamo tutti molto bene che il nostro impegno rivolto alle nuove tecnologie non si esaurisce nel blog e siamo attenti ad ogni proposta e novità che possa rendere il nostro essere docenti adeguato ai tempi che viviamo e soprattutto siamo consapevoli di voler dare ai nostri alunni tutto ciò che possa favorire un apprendimento sempre più significativo.


Ieri pomeriggio, Sergio ed io, abbiamo anche partecipato all’incontro su


Wikipedia – L’ Enciclopedia libera


e anche questa esperienza è stata molto interessante; ci sono proposte anche per il mondo della scuola,


Un ruolo di Wikipedia per scuole, università e attività di e-learning.” (Almit39)


Cercheremo di approfondire anche il fenomeno-wiki e dell’ Enciclopedia libera, che ne dite? mtb

non solo lingue straniere…

Non solo Lingue Straniere…..

Per farci perdonare dell’ eccessiva invasione di campo da parte di noi docenti di Lingue Straniere segnalo per MTB e per i docenti di Mate( a proposito , dove siete? ) l’ originalissimo sito http://www.webfract.it che apre una finestra speciale sull’ uso di java script in Matematica ( quando l’ apprendimento fa rima con … divertimento…)

maradulcetta

Apprendimento collaborativo

Salve Carmelo e Maria Teresa,

l’argomento apprendimento cooperativo mi sta troppo a cuore perché possa decidere di staccare, così com’era nelle mie intenzioni, dopo un’intera giornata al PC.

Troppo grande è il piacere di condividere conoscenza , un’ emozione! Apprendimento collaborativo?. sono anni che se ne parla, se ne blatera nei consigli di classe, se ne abusa nella programmazione e sempre senza cognizione alcuna. La mia scuola non fa eccezione ed io combatto la mia crociata pressochè da sola, scontrandomi con colleghi , ed anche con gli alunni, maldisposti ad emergere dal letargo cui sono generalmente abituati.

Perdonate lo sfogo ed ecco alcuni suggerimenti bibliografici, testi fondamentali sull’argomento:

  • Y Sharan Ed. Erilson : Glil alunni fanno ricerca(apprendimento in gruppi coperativi)
  • D. Jonson, R. Jonson, E. Holubec Ed. Erikson “Apprendimento cooperativo in classe(migliorare il clima emotivo ed il rendimento)

< ?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />Ora si è esteso il concetto all’ambiente telematico:

Link:

EFL-ESL teaching techniques ( classroom management)

http://iteslj.org/Techniques/

Esperienze e progetti , finalmente in lingua francese (contenta Maria Teresa?) :

http://www.ldl.de/material/berichte/franz/franz.htm

ldl=Lernen durch Lehren:= imparare insegnando : metodo elaborato dal prof. J.P. Martin dell’Uniersità di Eichstaett:

http://www.ku-eichstaett.de/Fakultaeten/SLF/romanistik/didaktik/Forschung/ldl/

ed incredibile ma vero, anche per i corsi di latino, l’alunno diventa figura centrale (purtroppo di nuovo in tedesco):

http://www.zum.de/Faecher/L/NRW/Einleitung.html

Potremmo il prossimo anno scambiare materiali ed esperienze nel forum!

Buona notte

Patrizia

ptirel@tin.it

Un interessante modo di lavorare

Un interessante modo di lavorare

Presso la scuola in cui insegno, nei giorni 16 -17 -18 giugno si è tenuto un corso di formazione su “Apprendimento cooperativo”. Si tratta di una metodologia di gestione della classe e del lavoro didattico che fa riferimento al cognitivismo e al costruttivismo.

L’Apprendimento cooperativo propone un modello di lavoro che vede un’interazione molto alta tra i componenti dei gruppi di lavoro in cui si suddivide la classe e una corresponsabilità dei singoli e del gruppo, contemporaneamente, per quanto riguarda il raggiungimento del prodotto finale o dell’apprendimento di abilità e conoscenze. L’insegnante non è quindi il solo depositario del sapere, ma colui che organizza, gestisce, coordina un tipo di lavoro, che permette a ciascun allievo di costruire in proprio abilità, conoscenze, competenze e, soprattutto, di riconoscerle come tali. Molto spazio viene dato anche all’apprendimento delle abilità sociali. Ciò significa che si presuppone che le capacità di ascolto, di collaborazione, di attenzione ecc. non sono innate, ma si imparano. Compito della scuola e, in specifico, degli insegnanti della classe, è quindi anche l’insegnamento di queste abilità, che, se non curate, creeano i problemi che tutti conosciamo nella gestione delle conflittualità.

Mi rendo conto di non essere esaustivo, ma certo non è facile raccontare in poche righe quello che appreso, ma non ancora ben metabolizzato, per cui vi rimando ad alcuni articoli apparsi su Sophia, scritti anche dal prof. Ellerani che ha tenuto il corso.

http://www.sophia.it/cgi-bin/WebObjects/News.woa/wa/showArticle?__art=24686

Carmelo Stornello