Feeds e aggregatori

Alcune notizie utili per usare i feeds e gli aggregatori:

Ne sto valutando sempre più l’importanza per seguire facilmente numerosi spazi web; al momento uso feedreader 2.90 .

Buon fine settimana a tutti … tra poco esco per immergermi nel clima della festa dei ceri !!!
mtb

La rete daPERtutto..


Segnalo lo streaming previsto nella mattinata odierna della conferenza GARR_05, con le conclusioni di Gianni Degli Antoni sugli scenari dell’internet del futuro.

Dalla presentazione dell’evento:

La Conferenza GARR_05 si rivolge a tutti gli utenti della rete e propone loro di esplorare, attraverso la presentazione di ricerche e realizzazioni in ambito nazionale ed internazionale, l’evoluzione della rete e le nuove possibilità che apporterà al mondo della ricerca,della cultura e dell’istruzione.

Non soltanto tecnologie, ma soprattutto applicazioni avanzate e nuovi modelli di utilizzo della rete per la società dell’informazione, in cui le risorse dell’Informazione e delle Comunicazioni saranno disponibili ovunque, a chiunque, in qualsiasi momento e per molteplici usi.

La discussione spazierà dalla gestione di risorse attraverso sistemi di griglie, remote control, domotica, alle nuove possibilità di accesso e di trattamento dell’informazione. Si parlerà inoltre delle strategie per estendere tali innovazioni a contesti d’uso finora solo marginalmente toccati dai benefici della rete, quale il settore educativo…

Il programma odierno; la sessione di streaming.

Due parole su…

In attesa dell’audio dell’intervento di Cristiano-Onino, vorrei riprendere alcune cose particolarmente interessanti del suo intervento così come lo ricorda la mia memoria.

Per una maggiore precisione Cristiano mi ha fatto notare che alcune delle cose riportate nell’intervento di Gubbio sono presenti anche in un suo post dell’ottobre 2004, uno dei primi che lessi sul suo blog..

La domanda che mi ha colpito molto è stata quella in cui Cristiano si chiede (e ci chiede) che senso abbia mantenere una scuola "lineare" in un mondo che prima e dopo di essa si muove ormai in un mondo reticolare!
E nella sua analisi, molto didattica per uno che non lavora nella scuola, arriva alla conclusione che la scuola debba dare ancora quella coscienza critica che permetta alla persona di acquisire conoscenza in maniera consapevole e non passiva.
L’apprendimento creativo, esplorativo che Illich (1, 2, 3, 4) contrapponeva alla scuola classica nel suo "descolarizzare la società" degli anni ’60…

Ma l’intervento di Onino ed il successivo brainstorming del gruppo "blogdidattici" allargato del sabato, hanno evidenziato altre problematiche connesse  con un effettivo diffondersi dei blog e dell’insegnamento "in rete" (per ora definiamolo così): la carenza cronica di strutture (HW e SW e spazi fisici) e di  "uman knowledge" in grado di permettere la trasformazione da scuola lineare a scuola in rete.

In effetti l’idea, pur apprezzabile, del Miur di mettere a disposizione delle scuole una piattaforma di blogging gratuita è sembrata tardiva ed inadeguata, se non si ha l’intenzione di investire anche nelle scuole.
E non solo in strutture, ma sul personale!

Tra i blogger-didattici presenti infatti è diffuso il pensiero che tutto il nostro lavoro didattico in rete sia stato effettuato in forma puramente volontaristica  e sulla base di un costante autoaggiornamento spesso non riconosciuto dall’amministrazione.  E senza alcuna differenza di stipendio rispetto a chi non si è imbarcato nell’esperienza.

In tutti noi era evidente l’impossibilità di pensare ad una diffusione generalizzata di questo modo di fare scuola nelle attuali condizioni strutturali e normative delle scuole italiane.
Ed è sembrata quasi una provocazione l’accenno alla possibilità per gli studenti di lavorare da casa sui blog visto che ormai le tecnologie informatiche sono in tutte le case.
Ammesso che questa fosse la realtà (e non lo è) dove finisce il ruolo educativo dell’insegnante, oppure si pensa di estendere all’infinito l’orario di servizio (tutor 24×7!) a parità di salario?

La realtà è che queste nostre sperimentazioni sono destinate a rimanere tali se non si pensa di investire profondamente nella formazione e non si smette di vedere nelle "nuove tecnologie" la mera occasione di ulteriori tagli di bilancio.

Basterebbe trovare anche qualche risposta a questi primi banali quesiti/problemi usciti dalla nostra discussione:

  • chi paga la bolletta telefonica? (xdsl per tutti i docenti che partecipano a sperimentazioni in rete?)
  • come quantificare/certificare il tempo aggiuntivo del lavoro online?
  • come valutare le attività di rete?
  • come prevedere sgravi fiscali per l’acquisto degli strumenti informatici necessari?
  • un pc per classe (!?!) o tutte le classi laboratori aperti? (che senso ha infatti un Pc e 25 studenti?)
  • come prevedere livelli stipendiali differenziati per lavori formativi differenti?

Bene, di dubbi e domande ne abbiamo sollevati un bel po’… ora speriamo anche di avere qualche risposta. 
🙂

Skype…nuova frontiera!

Ho provato un’ emozione fortissima ed ho sentito la necessità di parteciparvela, perchè chi meglio della comunità di BD potrebbe capirne l’intensità e giustificarla? Stamane, alle 9…ho sentito squillare: non era il telefono, nè tantomeno il cellulare (il mio è sempre spento),ma il PC. Disorientata, mi ci sono voluti alcuni secondi per realizzare che bastava cliccassi sulla cornetta color verde. Riconoscere la voce così nitida e rassicurante del collega finlandese, Ilpo – "Big Father" per i redattori di E-Journal- MariaTeresa, "Big mother" per BD? – mi ha permesso di superare l’ imbarazzo e di comunicare, diciamo   con accettabile naturalezza. Sarà SKYPE il complemento audio al blog didattico?  I vantaggi sono tanti: gratuità, semplicità d’uso, possibile modalità conferenza con 4 studenti in intercomunicazione, telefonata a costo pressochè zero. Quest’anno volge a termine e non è davvero il caso di impegnarsi in una battaglia per convincere l’amministrazione, in genere restia alle innovazione se pur gratuite. Il progetto è solo rimandato, al prossimo anno. Ma perchè non cominciamo a sperimentare tra di noi? Installate allora Skype .http://www.skype.com/ :è questione di secondi! Il mio nome utente è ptirel…also los! Un abbraccio Patrizia (ora che siamo in due, come facciamo a distinguerci? )

XV settimana cultura scientifica e tecnologica: OpenLab all’Einstein

Dal 14 al 20 marzo prossimi si terrà la settimana della cultura scientifica e tecnologica.

Tux-Ein

Ne approfitto per invitarvi all’OpenLab su "software libero e condivisione della cultura scientifica e tecnologica" che si terrà all’Einstein di Roma nei giorni 16-18 marzo 2005.
Durante queste giornate saranno sperimentati alcuni live -cd linux e discusso il loro utilizzo nella didattica.

A questo proposito vi segnalo anche l’interessante articolo di ZeusNews sui live-cd linux.
🙂

Knowledge Manager

La descrizione del software "Knowledge Manager", con il quale e’ possibile costruire mappe mentali, mappe concettuali, basi di conoscenza concettuale, reti semantiche e diagrammi, e’ su Atlante alla pagina  http://www.garamond.it/index.php?risorsa=km
dalla quale e’ possibile ricavare anche ogni informazione relativa alle licenze, ai prezzi per le scuole e alle modalita’ di acquisto.

Il software e’ sviluppato da Hypersoft, societa’ diretta dal Prof. Hernandez Forte, direttore del Corso online di Garamond intitolato "Insegnare con le mappe concettuali", di cui e’ programmata una nuova edizione nel prossimo mese di marzo
http://www.garamond.it/index.php?risorsa=corsomappe_programma

Se desideri ulteriori informazioni su KM o un preventivo per la tua scuola invia pure una e-mail a informazioni@garamond.it o chiama il nostro

fonte: mail  da Redazione Atlante